martedì 19 dicembre 2006

Odio il Natale
























Così come odio le feste comandate in genere: capodanno, befana, carnevale, pasqua+etta, ferragosto, le abolirei tutte. Sono solo pretesti per spendere o far spendere soldi ed energie. Sarà un caso se il numero dei suicidi aumenta alla fine dell'anno, vuoi per l'ansia consumistica, la mancanza di una famiglia alla Mulino bianco, e poi è tempo di bilanci. Tutti nervosi e di fretta. Da ragazzo risolvevo con abbuffate e bevute, ora non posso più, con moglie astemia e due figli, sai che spettacolo. Odio l'ansia da regalo (che tanto mi riduco sempre all'ultimo giorno), e poi soprattutto il lavoro da me diventa esasperato, furioso, da esaurimento. Ogni anno lo stesso pensiero: non vedo l'ora che sia il 7 gennaio!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

e meno male che quest'anno non ti sei trovato il solito ragazzetto rompicoglioni del mercantile che ti chiede come vanno le vendite... ehehe... ti ricordi l'anno scorso? invece del 7 gennaio non vedo l'ora che sia il 6: al milk suonano ignoranti, ramoni (ma senza il mitico franco ramone...). messimale e forse guerrieri. tutte le band pop-punk genovesi degli anni novanta (che tempi!) riunite per l'occasione e per l'ultima volta. sarò in prima fila!
husker diego

Anonimo ha detto...

Parole sante (666) !