venerdì 28 settembre 2007

E il famoso disco su Pavese?

Dovevo andare a presentare il mio disco su Pavese (a proposito, si intitola Last blues) a Barolo, inserendomi nella presentazione di un libro su CP dei miei amici Pierpaolo e Francesca. Gli organizzatori prima mi hanno detto che mi dedicavano tutta una serata, e dopo mi hanno dato il due di picche. Eravamo già tutti esaltati, con Andrea, Barba e Attilio, abbiamo accellerato la preparazione della copertina per stampare tutto al più presto, abbiamo intensificato le prove...che delusione. Comunque il progetto non muore, solo che la tempistica si è di nuovo indefinita, non avendo più scadenze precise. Sicuramente nel 2008 andrò alla Fondazione CP a presentarlo, senza pacchi, la Fondazione mi ha sempre sostenuto e incoraggiato. Ho cancellato dai credits nella copertina l'azienda che mi ha tirato il pacco, e continuo a cullare questo piccolo sogno. Come sempre, nonostante i tempi e i modi a dir poco sfilacciati. E poi è una scusa per passare delle belle serate con gli amici, magari andando a recuperare qualche vecchia emozionante canzone. Non smetterò mai di fare musica, anche se non suono dal vivo da anni. E' un piacere, ma soprattutto quasi un bisogno, di creatività ed espressione. Lo faccio per me, quasi di nascosto.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E sarebbe giusto ora di rincominciare a suonare dal vivo ogni tanto...

Attilio

Franco Zaio ha detto...

Sì, ma prima bisogna imparare i pezzi, vero? :-)

Anonimo ha detto...

Touchè...sono sempre lo stesso.

Attilio

Anonimo ha detto...

Io ci sono, sempre.

Andrea

Anonimo ha detto...

Bastardo, non ti ci mettere anche tu.....

Attilio