martedì 27 gennaio 2009

La giornata della memoria

Curiose coincidenze. Oggi è la giornata in cui si ricorda l'Olocausto, la Shoah, lo sterminio degli ebrei a opera dei nazisti. Una vicenda che mi lascia sempre attonito e allucinato. Oggi è però anche l'anniversario del suicidio di Tenco (27/01/1967). Il breve filmato che ho postato dice tutto (guardatelo, c'è tutta una Italia).

E' importante ricordare, senza limitarsi però a vivere di ricordi. Vivere ricordando, facendo in modo che il passato, quello brutto, non ritorni, non si ripeta. "Un giorno dopo l'altro", ma in positivo, stringendo i denti, a tutti i costi.
Buona giornata.

6 commenti:

4 dogs records ha detto...

Queste cose DEVONO essere ricordate (anche se gli israeliani stanno cercando di attuare un genocidio con il popolo palestinese,che si ricordi solo quello che interessa?),bisogna che se ne parli di più nelle scuole(chi si azzarda a dire che non è successo niente bisognerebbe internarlo).
Gli farebbe solo che bene a tanti ragazzini un bel viaggio a visitare Auswitz.
Per quanto riguarda Luigi Tenco....è stato un grande cantante in anticipo di anni luce su tutti gli altri,era normale che a quei tempi il suo messaggio non venisse capito.

Anonimo ha detto...

Ciao Franco .
In questa ricorrenza sarebbe bene che venissero ricordati tutte le persone uccise per questioni razziali , politiche , religiose o ideologiche .
Tutti devono essere ricordati e rispettati .

Tenco ha scritto delle canzoni difficili per l'epoca e sono state censurate e trascurate dal grosso del pubblico .
A mio parere un poeta romantico .
all the best.
fritz

silvano ha detto...

Sono d'accordo con Fritz, Tenco fu sottovalutato colpevolmente, e fu un poeta, un grande cantautore in anticipo sui tempi.
Quanto alla giornata della memoria bisognerebbe ricordarsela sul serio tutti i giorni la shoah. Quando si attaccano le minoranze (qualunque esse siano), come accade in questo periodo, è segno che la democrazia è in crisi e noi tutti (anche quelli che non fanno parte delle minorenze) siamo in grave pericolo.
ciao, silvano.

Camu ha detto...

Oltre alla giornata della memoria biSognerebbe far sì che nelle disastrate scuole italiane si leggessero molto di più i mitici Primo Levi,Mario Rigoni Stern per capire veramente cosa è stata la guerra.

luly ha detto...

E a proposito di ricordi e di Primo Levi, vi propongo questa profonda poesia, tratta da "Ad ora incerta":

Il tramonto di Fossoli

Io so cosa vuol dire non tornare.
A traverso il filo spinato
Ho visto il sole scendere e morire;
Ho sentito lacerarmi la carne
Le parole del vecchio poeta:
“Possono i soli cadere e tornare:
A noi, quando la breve luce è spenta,
Una notte infinita è da dormire”.

Sempre Primo Levi diceva :”Il fatto che sia accaduto non vuol dire che non possa riaccadere”.

Credo che non ci sia bisogno di commentare oltre queste sagge parole....le notizie che ascoltiamo ogni giorno ci dimostrano quanto aveva ragione!

andrea sessarego ha detto...

Penso che "la giornata della memoria" sia troppo poco, queste sono cose che non possono essere dimenticate; ricordare quanto l'Uomo può essere cattivo e crudele nei confronti dei suoi simili credo sia un pensiero che non ci debba abbandonare mai.