Curiose coincidenze. Oggi è la giornata in cui si ricorda l'Olocausto, la Shoah, lo sterminio degli ebrei a opera dei nazisti. Una vicenda che mi lascia sempre attonito e allucinato. Oggi è però anche l'anniversario del suicidio di Tenco (27/01/1967). Il breve filmato che ho postato dice tutto (guardatelo, c'è tutta una Italia).
E' importante ricordare, senza limitarsi però a vivere di ricordi. Vivere ricordando, facendo in modo che il passato, quello brutto, non ritorni, non si ripeta. "Un giorno dopo l'altro", ma in positivo, stringendo i denti, a tutti i costi.
Buona giornata.
Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
martedì 27 gennaio 2009
La giornata della memoria
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6 commenti:
Queste cose DEVONO essere ricordate (anche se gli israeliani stanno cercando di attuare un genocidio con il popolo palestinese,che si ricordi solo quello che interessa?),bisogna che se ne parli di più nelle scuole(chi si azzarda a dire che non è successo niente bisognerebbe internarlo).
Gli farebbe solo che bene a tanti ragazzini un bel viaggio a visitare Auswitz.
Per quanto riguarda Luigi Tenco....è stato un grande cantante in anticipo di anni luce su tutti gli altri,era normale che a quei tempi il suo messaggio non venisse capito.
Ciao Franco .
In questa ricorrenza sarebbe bene che venissero ricordati tutte le persone uccise per questioni razziali , politiche , religiose o ideologiche .
Tutti devono essere ricordati e rispettati .
Tenco ha scritto delle canzoni difficili per l'epoca e sono state censurate e trascurate dal grosso del pubblico .
A mio parere un poeta romantico .
all the best.
fritz
Sono d'accordo con Fritz, Tenco fu sottovalutato colpevolmente, e fu un poeta, un grande cantautore in anticipo sui tempi.
Quanto alla giornata della memoria bisognerebbe ricordarsela sul serio tutti i giorni la shoah. Quando si attaccano le minoranze (qualunque esse siano), come accade in questo periodo, è segno che la democrazia è in crisi e noi tutti (anche quelli che non fanno parte delle minorenze) siamo in grave pericolo.
ciao, silvano.
Oltre alla giornata della memoria biSognerebbe far sì che nelle disastrate scuole italiane si leggessero molto di più i mitici Primo Levi,Mario Rigoni Stern per capire veramente cosa è stata la guerra.
E a proposito di ricordi e di Primo Levi, vi propongo questa profonda poesia, tratta da "Ad ora incerta":
Il tramonto di Fossoli
Io so cosa vuol dire non tornare.
A traverso il filo spinato
Ho visto il sole scendere e morire;
Ho sentito lacerarmi la carne
Le parole del vecchio poeta:
“Possono i soli cadere e tornare:
A noi, quando la breve luce è spenta,
Una notte infinita è da dormire”.
Sempre Primo Levi diceva :”Il fatto che sia accaduto non vuol dire che non possa riaccadere”.
Credo che non ci sia bisogno di commentare oltre queste sagge parole....le notizie che ascoltiamo ogni giorno ci dimostrano quanto aveva ragione!
Penso che "la giornata della memoria" sia troppo poco, queste sono cose che non possono essere dimenticate; ricordare quanto l'Uomo può essere cattivo e crudele nei confronti dei suoi simili credo sia un pensiero che non ci debba abbandonare mai.
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