venerdì 15 maggio 2009

Strani giorni

Strani giorni, strano periodo. Teatro dell'assurdo, tipo. Nani (mister B), ballerine (le donne secondo mister B), equilibristi (giornalisti e intellettuali), pantomime (i poveracci come noi). E sullo sfondo cosa? Fate voi. Io mi limito a suggerire questo grande disco.
Lancio qualche segnale di solidarietà, di imbarazzo, di vergogna, ad amici e anche estranei che non se ne sono ancora fatti una ragione.E poi mi dico/vi dico: stiamo mica passeggiando verso il baratro? Abbiamo delle soluzioni? E' tutta questione di fortuna? Perchè molte persone non apprezzano il nostro impegno? Perchè è così difficile sorridere, in questi strani giorni? Se perdiamo il senso dell'umorismo, per quanto nero, è finita.
PS Questo post è dedicato a: Stellavale, Eugenio, mio figlio Matteo che ha pianto disperato dopo la finale di coppa Italia, i miei lettori fissi (voi sapete chi siete, non vi espongo ma vi voglio bene). Non dovete/non dobbiamo farci abbattere, nè dobbiamo rassegnarci, a questo panorama, mesto e assurdo.

Ci sarà, una piccola poesia, un giorno, anche per noi.

7 commenti:

andrea sessarego ha detto...

Never surrender!

Anonimo ha detto...

Waiting for the Mustang...

Andrea

Rosalita Come Out Tonight! ha detto...

Oh, mamma... che Post pieno di Riferimenti... Splendido.
Musicalmente splendido anche il disco di riferimento e splendida la copertina e splendida la voce d'Elisa (sublime in Italiano) e la canzone...
ciao Luka

Licia Titania ha detto...

Una poesia per noi, contro lo squallore di Mr B...splendida immagine. Mio figlio non ha proprio pianto per la finale di Coppa Italia, però c'è rimasto malissimo e dopo, per consolarsi, si è letto l'Almanacco del Calcio con tutti i successi della sua squadra.

chiarina ha detto...

ecco certe cose non vivendo in Italia me le perdo... ma forse è un bene? PErò strange days è un grande album... a me faceva impazzire "you're lost little girl"...

Franco Zaio ha detto...

E anche People are strange, una delle canzoni preferite di mia moglie, e Love me two times, che suonavo dal vivo. Un discone. E When the music's over...

Vale ha detto...

Grazie davvero....