Che delusione, Winterbottom a/su Genova. Un filmetto insulso e sconclusionato. Avrei dovuto ascoltare la recensione di mymovies.it, e insospettirmi quando ci siamo trovati soli in sala, io e Luana, di domenica, a Genova! Guardo sempre i film ambientati a Genova (Agata e la tempesta, bah, Giorni e nuvole niente male) ma raramente la città viene resa nella sua bellezza più intrinseca. Forse è una bellezza TROPPO intrinseca, una città difficile da valorizzare, che non sa, e spesso manco vuole, valorizzarsi. Se lo sapevo andavo a vedere Parnassus, ma non riesco più a vedere i film doppiati (preferisco v.o. con sottotitoli, così sento le vere voci e miglioro il mio inglese).
3 commenti:
Peccato. Ma viene anche da chiedersi perchè nel trailer italiano sono stati eliminati gli Arcade Fire (con un pezzo tratto da "Funeral", ovviamente)?
Sono d'accordo su tutto; in più, come sembra accennare anche Andrea Sessarego, a me il film sembrava tagliato in più parti; anche il finale è brusco, sconcertante. Quanto ai film in v.o., in Francia questa cultura dei film in lingua originale c'è da anni; lì ho imparato quanto sia bello sentire la voce dell'attore, le sfumature di tono ecc., anche se non si conosce affatto la lingua (come nel caso dello svedese, ad es.). Debbo dire però che, in Italia, il doppiaggio è sempre ad un livello molto alto.
a me invece questo film non è affatto dispiaciuto.
http://robydickfilms.blogspot.com/2009/11/genova.html
non sono genovese ma nemmeno ho pensato che il film volesse ritrarre Genova, bensì la storia della famiglia.
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