mercoledì 4 luglio 2007

Sono stato felice





















"Chi è felice non sa di esserlo": me ne rendo conto adesso, di esserlo stato, al ritorno dalla Spagna. E' andata bene, benissimo, la vacanza in Costa Brava. Pure troppo: l'impatto al rientro è stato un po' mortificante, e ora soffro d'insonnia... Raggiunti tutti gli obiettivi del post della partenza, tranne Barcellona, ma in compenso ho girato mezzo Empordà-Catalogna e ho scoperto nuovi posti fantastici (come il Camì de ronda S.Agarò/Sa Conca, nella foto). Se continuiamo così chiediamo asilo politico, a S'Agarò. Ho ricaricato le pile in quella specie di limbo. Ora due sofferti mesi da pendolare Paveto-Genova. Sigh. Ce la posso fare, ce la farò, come sempre.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

bentornato franco!
husker diego

Arimondi ha detto...

Bentornato caro amico.

Anonimo ha detto...

Bentornato Fra,
Ti sei fatto fare una bella foto da "disco"?

Attilio

(o meglio quello che ne rimane...)

Anonimo ha detto...

We can be heroes, just for one day.

Andrea

Franco Zaio ha detto...

"La felicità compensa in altezza quello che non può dare in lunghezza" (Robert Frost). Sentita ieri notte in un gran film: "Una canzone per Billy Long" (con un grande John Travolta e una sempre meravigliosa Scarlet Johanson, consigliato).

Anonimo ha detto...

Concordo un grandissimo film,
nella lentezza si trova il sublime.


Attilio

Anonimo ha detto...

Anche la larghezza ha la sua importanza...

Anonimo ha detto...

Non dirlo a ma sono 45 anni che cresco in larghezza

Attilio