Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
domenica 13 maggio 2007
La grande recita
Chi sono, cosa sono, cosa faccio, perchè lo faccio? Sono così, o faccio così?
Dal momento che mi sento sempre un po' fuori posto, smarrito, perduto, e ho la sensazione di non essere mai me stesso, non sarà che ho barattato una identità con un ruolo? O sono la stessa cosa con due nomi diversi?
Mi sento così perchè lo faccio, o faccio così perchè lo sono?
Forse sono qualcos'altro, e non lo so scoprire. Anzi, forse non lo voglio proprio scoprire, ora che sono entrato nel ruolo, nella parte: e cos'è, una recita?
Si recita con la speranza del lieto fine, ma il lieto fine "e visse felice e contento" non arriva mai, viene rimandato continuamente. Alla prossima puntata.
Succede però che ogni tanto mi dimentico le parole che dovrei dire, i pensieri che dovrei avere, le cose che dovrei fare, sperando che il poco pubblico sappia perdonare questi lapsus, questi errori, queste dimenticanze.
Ci vorrebbe un suggeritore, discreto e invisibile. Invece i microfoni fischiano, le luci sono troppo calde e accecanti, e il suggeritore è scocciato e frustrato.
Che brutto spettacolo. Ma bisogna portarlo avanti, bene o male, fino alla fine: la gente ha pagato il biglietto. E io non vedo l'ora che sia finito.
Dopo mi riposerò. E vivrò felice e contento.
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3 commenti:
Che pessimismo cosmico!
C'è tempo per le crisi di mezz'età, credimi tel o dico io che ne ho 45, oltretutto non portano da nessuna parte. È normale che un pò di saggezza e di esperienza in più conducano in meandri oscuri della nostra esistenza ma ricordati che Bela Lugosis is dead (da tempo immemorabile!)
Attilio
COME MI VEDONO GLI ALTRI
Testo e Musica di L. TENCO
Vorrei provare ad essere un’altra persona
per vedere me stesso
come mi vedono gli altri.
Vorrei sapere qual'è l’impressione che prova chi
non sa per nulla
quello che faccio e che sono.
quando cammino
pensando ai fatti miei
quando sorrido
per chiedere qualcosa.
La mia paura
è che a vedere me come sono
io potrei rimanere deluso.
La mia paura
è che a vedere me come sono
io potrei rimanere deluso, rimanere deluso...
Andrea
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