Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
mercoledì 23 maggio 2007
Malanni=messaggi?
Come nel libro qui a fianco, ci sono molte persone che ritengono che gli incidenti, i malanni e addirittura le malattie abbiano un'origine, una specie di causa nella nostra anima (per chi crede di averla) o nella nostra psicologia. La teoria è affascinante, un po' esoterica e cialtrona, ben poco scientifica ma comunque stimolante per fare autoanalisi e cercare di capire quali problemi abbiamo, spesso inconsci, che ci portano ad avere certi guai nel corpo. Per esempio, il sottoscritto in questi giorni è un rottame, un'auto piena di colpi e guasti. Sono sordo e dolorante all'orecchio destro = dovrei sentire musica diversa, o le cose che mi dicono mi fanno male, mi danneggiano. Ragionamento intrigante, no? Ho una specie di fungo al piede sinistro + unghia incarnita = sono stanco di camminare, o vorrei prendere a calci qualcosa ma non posso perchè mi farei male. Ha! Ha! Dulcis in fundo, ho un'infezione all'indice sinistro che mi rende impossibile suonare la chitarra = dovrei suonare più spesso, o forse farei meglio a smettere di mangiarmi le unghie. Oppure ho messo il dito in una piaga infetta :-) Insomma, se stiamo/ci facciamo male, sotto sotto la colpa, o meglio la causa, siamo noi. E il corpo ci fa sapere che la vitaccia non va bene. Amen. L'importante è la salute...Continuiamo così, facciamoci del male!
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2 commenti:
Può essere Franco.
La notte che ho conosciuto la prima persona speciale dopo la separazione dalla mia ex moglie mi sono schiacciato proprio l'anulare della mano sinistra e non l'ho potuto muovere per quasi un mese, figurati suonare la chitarra ...
A volte il corpo, sottovalutato e nel mio caso opulento, invia dei messaggi
al nostro vizioso ,viziato, cervello per distoglierlo da apatie o eccessi...ma il cervello non ha occhi, ne orecchie e non sà neppure suonare uno strumento.
Mhà lo strano mondo della fisiologia.
Attilio
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