
L'altro giorno ho scritto a Michele Serra la seguente mail:
"Egregio Serra,
me ne sono fatto una ragione. La Sinistra, il Socialismo, quello che B chiama il Comunismo, insomma quella roba lì non è fatta per gli italiani: i suoi
valori e le sue istanze non sono assimilabili nè compatibili con la stragrande maggioranza dei miei concittadini, L'Italiano Medio (LIM). E non sono neanche a mio agio con una minoranza (come Nanni Moretti), perchè questa minoranza è praticamente sparita, con le ultime elezioni, e non ha ragione di essere (votata). Le farò alcuni esempi.
Uguaglianza? LIM non vuole essere uguale a nessuno, si sente unico e speciale, è egotista e solipsista.
Giustizia? Per LIM la legge è uguale per tutti tranne lui, a seconda delle occasioni vittimista, piacione o prepotente.
Tasse? Per LIM le pagano i
fessi, quelli che sono obbligati (come i lavoratori dipendenti) che non sanno evadere, e non servono ad avere migliori
servizi ma a foraggiare il LIM che è riuscito a diventare LIP (Politicante).
Doveri e diritti? LIM non fa neanche le code e cerca di fare fesso il prossimo in tutto, nella vita di tutti i giorni, perchè LIM è
Furbo antropologicamente.
Istruzione? A LIM non serve a meno che sia strumentale a una carriera da Furbo (Giurisprudenza ed Economia si prestano bene).
Ambientalismo? LIM non fa neanche la raccolta differenziata dei rifiuti, e non rinuncia certo ad inquinare per andare sui mezzi pubblici come i poveracci.
Distribuzione del benessere? L'occasione fa sempre LIM ladro.
Femminismo? LIM pensa che sia roba da
racchie. Impegno politico-sociale? LIM si vuole divertire sempre e comunque, non vuole pensare a "cose brutte".
Luoghi comuni? No: dati di fatto statisticamente provati. Che fare? Rovesciare questi "luoghi comuni" è un'impresa titanica, e a proporre valori alternativi a
Soldi-Figa-Furbizia c'è rimasta solo la
Chiesa, e la
Droga. Non sono disperato, continuerò ad avere dei valori da tramandare a figli e conoscenti, ma lo farò canticchiando "Non c'è più niente da fare" di Bobby Solo, e "L'aeroplano" dei Baustelle.
Grazie dell'attenzione, oltre che delle cose che scrive, anche le sue sempre più amare, mi sembra.
Cordialmente, ma anche serenamente (me ne sono fatto una ragione!)
Francesco Zaio, Genova
In caso di pubblicazione la prego di non pubblicare il mio cognome ma solo l'iniziale: se LIM sa che penso certe cose mi rovina. Grazie."
E Michele Serra mi ha risposto:
"Condivido più o meno tutto. Solo, mi rifiuto di concedere al "
nemico" (LIM o altro) anche la mia
serenità.
Non voglio cedere all'amarezza, manco morto. Io ascolto De André, leggo belle cose e vedo belle persone, spero non sia un antidoto troppo "privato", comunque funziona.
Mai mollare, caro Franco. La vita potrebbe essere ancora molto lunga, e piena di
sorprese....Michele Serra".
Parole sante, da attaccare all'armadietto del lavoro. Difendere la serenità, mai mollare, mai cedere all'amarezza. E poi chissà che non ci siano delle belle sorprese,
non è impossibile.
Grazie di cuore.