martedì 26 agosto 2008

Il disco dell'estate

Questo è il cd più ascoltato questa estate nella mia autoradio (un po' per reazione al deludente I milanesi ammazzano il sabato): c'era una tale intensità, in queste canzoni, a volte quasi fastidiosa, ma che tocca sempre le corde del sottoscritto e di sua moglie. Strategie, Pop, Dentro Marylin, Ossigeno, Germi, Plastilina...Ho scelto di postare, per le cose che dice
Posso avere il tuo deserto
Sai ancora se vuoi? Hai volontà?
O stai soltanto crollando con razionalità?
E con l'abitudine ti spengon già
dando alla violenza una profondità
Puoi pensare che andrà senza un'azione
e la verità passi lasciando il posto alla ragione
E con l'abitudine ti han spento già
dando alla violenza una profondità, si sa
Ti vedo passare sopra la corrente
Non senti sconcerto
Posso avere il tuo deserto?
E con l'abitudine ti han spento già
dando alla violenza una profondità, che ha
Razionalità, razionalità, razionalità, razionalità...
A parte la vicenda di mio padre, e un momento di buio, comunque, è stata un'estate memorabile, e in positivo. E in campagna, a conti fatti, ci andrei a vivere tutto l'anno, nonostante le scomodità. Non l'avrei mai detto, nelle scorse estati. Fare di necessità virtù: una delle frasi chiave dell'anno.

9 commenti:

Elsa ha detto...

a nessuno è consentito percorrere il mio deserto. Se capitasse avrei trovato l'uomo giusto!!!
Un salutone
Elsa

Elsa ha detto...

Zaio la verità è che ho una fottuta paura di aprire il cuore...
ps oggi mi son sfogata!!!

buИCiA ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
buИCiA ha detto...

io nn l'ho trovato così deludente, i milanesi ammazzano il sabato...
anzi, alcune delle canzoni in esso contenute hanno decisamente segnato i mesi di quest'anno che vanno dalla fine di aprile in poi. e nel dirlo provo già un po' di nostalgia pensando a certe frazioni di vita...
comunque, ognuno ha il suo disco per l'estate. e condivido in pieno la tua scelta per il gruppo.

Elsa ha detto...

una canzone mi perseguita...
ma ogni qualvolta la sento, cambio stazione! :))

4 dogs records ha detto...

Beh!Franco hai ragione, l'ultimo cd è deludente, non sò cosa avesse in mente di fare ma ho trovato il cd molto sconclusionato.Non capisco perchè un musicista ad un certo punto viene assalito dal trip "intellettualoide" e fà uscire il classico disco "ciofeca".
Tutti a parlare della maturazione dell'artista il voler percorrere nuove strade lo sperimentare...
Parlando più o meno come amico di Manuel sin da tempi antichi ( il successo doveva ancora arrivare )
aspetto il prossimo lavoro prendendo questo come un momento di transizione e sperando che il prossimo schiacci un pò di più sulle chitarre distorte e che ci riporti ai suoni di " Hai paura del buio?".

Anonimo ha detto...

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH,Zaio lo vedi,ti aspettavo al varco, ora anche tu andresti a vivere in campagna.... dove sono (920m) dal 2 agosto per terminare due libri....fotografici!!!
Ma il 6 sarò di nuovo a Genova....sic!!!

Clelia ha detto...

Fare di necessità virtù è un motto che uso anche io... mi sono adattata a Londra ma non penso che andrei a vivere per sempre in un paesino di campagna mille miglia dalla città. Questione di gusti!

Clelia

darkste ha detto...

e con l'abitudine ti han spento già
dando alla violenza una profondità, si sa
Ti vedo passare sopra la corrente
Non senti sconcerto
Posso avere il tuo deserto?

CHE PROFONDITA'
CHE TESTO