Dedicata a chi, come Wilson e Dogzilla, passa l'estate a Genova, questa meravigliosa poesia di Giorgio Caproni:
La mia città dagli amori in salita,
Genova mia di mare tutta scale
e, su dal porto, risucchi di vita
viva fino a raggiungere il crinale
di lamiera dei tetti, ora con quale
spinta nel petto, qui dove è finita
in piombo la parola, jodio e sale
rivibra sulla punta delle dita
che sui tasti mi dolgono?... Oh il carbone
a Di Negro celeste! oh la sirena
marittima, la notte quando appena
l'occhio s'è chiuso, e nel cuore la pena
del futuro s'è aperta col bandone
scosso di soprassalto da un portone!
10 commenti:
Genova è speciale...dipende dallo sguardo con cui la si guarda e la si sente, la si annusa,la si vive...
un saluto...
cercherò di non far mancare le foto...solo quelle.
L'ho scampata bella! Anch'io resto a Genova, ma ti ringrazio per la non-dedica, io e la poesia non andiamo molto d'accordo. Meglio una canzone, basta che non sia un cantautore italiano.
"Someone somewhere in summertime" Simple Mind
Meglio di così Franco non potevi, grazie.
Wilson
Grazie 1000 !
ci sono stato due volte per una decina di giorni in totale..comunque magica!
(magica anche la focaccia alla cipolla appena dopo colazione!)
Sono stata a Genova da bambina e ne ho un ricordo sbiadito... bisognerà proprio rinverdirlo!
bellissima la poesia
Clelia
Genova d'agosto è nella sua dimensione migliore...poca gente (anche se sempre di più), persino sull'autobus ti senti a tuo agio, una malinconia decadente che neanche il sole riesce a scalfire, il desiderio che continui sempre così...poi a settembre, la baraonda di sempre...mah, roba da poeti!
Ciao ho letto da poco il tuo commento da me su Genova, l'agriturismo si chiama la Pergola, si trova in via cima san pantaleo vicino a via carso.
Lo ricordo solo perchè me lo ero appuntato!
Ciao
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