Un amaro commento di mia moglie e una mail accorata di AS mi hanno fatto riflettere, per l'ennesima volta, sul senso e l'utilità di questo blog. Potrei disabilitare i commenti, per dimostrare che scrivo soprattutto A e PER me stesso, oltre che SU me stesso. Avrei la mia fanzine personale sul computer, dischi, libri, film, riflessioni, senza interscambio. Non mi interessa Facebook, teribbile, e ho chiuso dopo pochi giorni il myspace personale (quello musicale invece è utile e dilettevole assai, altro che, oserei dire indispensabile, per la musica). Potrei chiudere sto blog con nome e cognome e aprirne uno anonimo dove sputo sentenze e veleno con un nick di marketing così poi divento famoso e magari ne fanno un libro. SIC. Non mi interessa. Così come non mi interessa farmi bello, avere una vetrina di me stesso. Concordo con AS che dice Mi sembra che ci sia una stortura di fondo di questi tempi moderni per cui tu esisti solo se lasci delle tracce mediatiche. Sarebbe molto più facile e rilassante rintanarsi, rinchiudersi in cameretta, però: scrivere su un blog è un po' mettersi in gioco (non in vista, badate), rendersi disponibile a confronti, critiche, commenti. Qualcuno parlava di un diario lasciato aperto in una sala d'aspetto di una stazione, qualcun altro di messaggi nella bottiglia abbandonati nel mare della rete.
Io le mie intenzioni le dichiaro nella "testata" in alto nella homepage. Per quanto riguarda il discorso delle "tracce", beh, chi non vuole avere prova (e magari un minimo di gratificazione) della propria esistenza? Non dico "Web ergo sum", ma solo "Cogito e scrivo ergo sum". Non mi sembra una brutta cosa. Solo un bisogno di comunicare, fosse anche solo allo specchio o al nulla, e l'intenzione di mantenermi aggiornato e vivace intellettualmente. Tutto qui. Scusate il disturbo. E lo so cosa pensano molti: ma cosa ci scrive a fare, cosa ci guadagna? Che pirla, uno che fa le cose senza pensare a cosa ci guadagnerà, eh? Stupido nowhere man che non sono altro...
PS Questo blog ha una media di 110 visitatori diversi al giorno. 110 persone al giorno a cui dico, evidentemente, qualcosa.
5 commenti:
Ci sono cose del tuo blog che decisamente non condivido, ci passo comunque, ci sono cose di questo post che ancor più decisamente non condivido passo comunque a leggerlo. Ci sono commenti sui tuoi post che trovo orrendi, forse commenterò di meno questo si.
il blog? uno strumento per distrarmi e offrire un orecchio all'esterno dei miei pensieri e doveri, almeno un paio di volte al dì.
grazie a chi li fa, i blog (io non ne sarei capace).
no ai paragoni (con messaggi in bottiglia etc).
raccogliere così facilmente, in qualunque posto mi possa trovare, una indicazione, un suggerimento o semplicemente entrare e scoprire un libro o un disco, o mettermi in discussione grazie ad un argomento lanciato in rete, non mi disturba affatto: è diventata una delle attività tra le più divertenti del mio quotidiano.
ho scoperto ad esempio che, invece di parlare, alle volte farei meglio a disegnare (cosa che faccio assai meglio),
ma chissenefrega!
ecco, come post, sarebbe divertente poter inserire delle img.
e poi... è tutto gratuito!
non dobbiamo niente a nessuno (spazi così ce ne sono sempre meno).
continua così, senza maschere e nomi in codice, che per me va bene.
enrico.
Credo che sia molto bello poter aprirsi e accogliere le voci di chi non condivide, di chi a volte giudica, di chi vuole solo dire la sua, di chi invece ha capito anche senza conoscerci...lo trovo stimolante, creativo e non mi importa molto se è un Web ergo sum..., tanto di questi tempi si fa presto a mettere su tutto una bella etichetta, l'importante è andare avanti con le proprie idee giuste, sbagliate, strampalate che siano E POI metterle SEMPRE in discussione, anche con l'aiuto degli altri; è un pò come scrivere, ci sarà sempre qualcuno che ti chiederà o si chiederà "perchè lo fa? per esibizionismo, per guadagnarci,per aggiungersi alla schiera degli sfigati che pubblicano qualcosa che mai verrà ricordato?" Mah, è importante farsi domande, figurati se non lo penso, ma anche dare un limite altrimenti relativizziamo pure l'aria che respiriamo!
Come sai, sono on line dal 2004.Tengo un diario, lo stesso che leggi.Non penso mai a quanti potrebbero leggermi,sono stato elogiato ed attaccato pubblicamente da ANONIMI che scelsero di definirmi TOSSICO/EROINOMANE e ALCOLIZZATO DI MERDA.
Mi diede dispiacere, ma non pensai mai di chiudere....e ironicamente ti confesserò che non tocco alcol in nessuna forma dal 1999. Non faccio uso di eroina e di altre droghe. Ho avuto dei trascorsi turbolenti nei primi ottanta come molti della mia generazione, non l'ho nascosto e l'ho addirittura scritto nel mio libro POETI IMMAGINATI.Ho la coscienza a posto e ti dico....FAI CIO CHE SENTI....entrambi abbiamo molte visite sui blog, questo non ci rende migliori ne peggiori. LA MIA VITA AUTENTICA E' SEMPRE ALTROVE, NEL BLOG C'E UNA PARTE DI ME...AUTENTICA CERTO, MA UNA PARTE....
NON TI CURARE DI LORO.....GUARDA E PASSA a:
UN NUOVO LIBRO
UN NUOVO DISCO
UN NUOVO POST
LA VITA NOVA? NO LA TUA LIBERTA DI DIRE/FARE/ ESSERE al di là dell'altrui giudizio,opinabile sia nel bene che nel male!
Ciao!
appunto.
mica devi giustificarti!
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