La nostra paura più profonda
non è di essere inadeguati.
La nostra paura più profonda,
è di essere potenti oltre ogni limite.
E' la nostra luce, non la nostra ombra,
a spaventarci di più.
Ci domandiamo: " Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso? "
In realtà chi sei tu per NON esserlo?
Siamo figli di Dio.
Il nostro giocare in piccolo,
non serve al mondo.
Non c'è nulla di illuminato
nello sminuire se stessi cosicchè gli altri
non si sentano insicuri intorno a noi.
Siamo tutti nati per risplendere,
come fanno i bambini.
Siamo nati per rendere manifesta
la gloria di Dio che è dentro di noi.
Non solo in alcuni di noi:
è in ognuno di noi.
E quando permettiamo alla nostra luce
di risplendere, inconsapevolmente diamo
agli altri la possibilità di fare lo stesso.
E quando ci liberiamo dalle nostre paure,
la nostra presenza
automaticamente libera gli altri.
Nelson Mandela
Sulla gloria e sul Dio che è dentro ognuno di noi sono un po' perplesso, considerando la cattiveria e l'orgogliosa ignoranza (che diventa prepotenza e violenza) che vedo e sento in giro nel mondo.
Sulla paura invece concordo: dovremmo liberarci dalle paure, sia le nostre interne sia quelle che ci vengono propinate dai media e dai politici.
Aveva ragione il mio amico del cuore quando mi scrisse: "La paura toglie energia e bellezza a tutto, è veramente la palla al piede di cui più dovremmo tagliare la catena. Che spreco di noi stessi."
Pensa che vita, che mondo, se non avessimo paura.
5 commenti:
Parole sante! Bisogna avere il coraggio di pretendere per poter risplendere. Evvai...
Mandela è il più grande rivoluzionario vivente.
Eppure io ho paura. Soprattutto quando vivo momenti belli, ho paura.
Ma credo sia normale, umano.
Ah, liberarci dalla paura... serebbe come liberarsi da una schiavitù.
ps: Mandela, quello sì che dovrebbero insegnarlo come si deve alle scuole, altro che Robenspierre e Marat!
Anche Roben Hood però :o)
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