Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
giovedì 26 aprile 2007
Ogni musica a suo tempo
i Devo non so dove (bel gioco di parole), Bob Dylan...Tutti artisti che adoro, che ho adorato per la musica che facevano a suo tempo, tanti anni fa. Vederli e sentirli, magari un po' scoppiati, vecchi e stanchi mi fa tristezza. Rock della terza età?! Preferisco ricordarli e ascoltarli al loro meglio, nel pieno della loro forma artistica e personale. Ha senso il ritorno dal vivo, la riproposta di tutta questa musica del passato remoto? Non sono tristi adesso Sex Pistols, Stooges, i Velvet? Ma che senso ha? Non si sentono patetici? Certo, lo fanno per i soldi, sempre meglio che zappare, non certo per urgenza espressiva-creativa. Spiacente, a me non mi beccate. Avevo una mezza tentazione di Police (e soprattutto del mio batterista-idolo Stewart Copeland): 80 euro nel prato dello stadio delle Alpi?! Tiè! Per tanto così mi compro la discografia completa su cd, che i vinili li ho consumati (20 anni fa). C'è un fatto inquietante, però: chi ha preso il posto di questi grandi del passato? Cosa c'è di altrettanto emozionante? Ora sembra tutto già sentito, già fatto, rimasticato, riverniciato. E' così difficile sentire una canzone (non parlo neanche di un disco intero) e rimanere scioccati, impressionati, elettrizzati, come tanti (troppi) anni fa. Personalmente credo che non mi succeda più dai tempi di Nevermind dei Nirvana e Grace di Jeff Buckley. Aspetta: gli Afterhours, forse. Ma anche loro hanno le loro radici negli anni 80...Niente da fare, non se ne esce. Ridatemi un'annata musicale come quelle fra il 1976 e il 1981, per piacere! Ma forse non ci sono più le condizioni, le situazioni, e neanche le orecchie e i cuori di quegli anni là. Amen.
mercoledì 25 aprile 2007
Sky's the limit
Beh, voi che potete salutatemi il cielo azzurro e il sole. Io per oggi guardo Sky, tra un libro, un cd di almeno 20 anni fa, le faccende di casa (tirare giù la "roba estiva"), una partita a scacchi (ieri Matteo, 6 anni, ha battuto il pc!?), un post. Resistere, resistere, resistere :-)
martedì 24 aprile 2007
Almeno una cosa bella al giorno
All'inizio dell'anno, nel momento di vecchi bilanci e nuovi obiettivi, mi sono proposto di annotare ogni giorno una cosa bella, un momento magico, una cosa memorabile per cui valesse la pena vivere la giornata. Una specie di "fioretto pagano", un impegno ad apprezzare, se ci sono, e a cercare, se non si vedono, le cose belle della vita. Il problema è che certe sere si fa fatica, dopo certe giornatacce, certe notizie, certi fatti, certe persone. Allora sei costretto a rivalutare, riscoprire ed essere grato, perchè spesso, quasi sempre, sottovalutiamo le fortune e i privilegi che abbiamo. E' un buon esercizio per non deprimersi. Certo che se anche sforzandosi non si trova/vede niente è un bel casino. Ma è molto difficile, che non ci sia neanche una cosa bella al giorno, fatta-vista-detta-avuta-data-vissuta. Chebbella cosa na jurnata 'e sole...P.S. Lo so che non sopportate questi miei rigurgiti spiritualoidi, vecchi stronzi cinici che non siete altro. Volevo solo provocarvi e invitarvi a qualche sorriso in più.
lunedì 23 aprile 2007
Politica? Democrazia?
Ti ricordi? Husker du?
La mia lista "della spesa" è:
tutto Warehouse (ne avevo scelto 11 su 20, tanto vale...)
e poi in ordine cronologico, dopo aver preso in mano (dopo secoli) i consumati vinili:
-Everything falls apart
-It's not funny anymore
-Diane
-Something I learned today (anche Zen arcade sarebbe da prendere in blocco...)
-Pink turns to blue
-Whatever
-Pride
-What's going on
-Eight miles high (dei Byrds!!)
-Makes no sense at all
-Flexible flyer
-Don't want to know if you are lonely (sul retro Helter skelter e All work and no play)
-I don't know for sure
-Sorry somehow (ripresa dai genovesi LOST)
-Hardly getting over it (che devo suonare al funerale del mio amico gay)
-No promise have I made
-New day rising
-Girl who lives on heaven hill
-I apologize
-Celebrated summer
-Books about UFOs
Buon ascolto! Attenzione: creano dipendenza e rigonfiamenti del cuore.
martedì 17 aprile 2007
The shining. All work and no play makes Jack a dull boy
Anche voi state scrivendo un libro, state realizzando un disco, state coltivando un sogno, state cercando di non impazzire? Occhio.
La fatica di respirare
mercoledì 11 aprile 2007
E il disco di Pavese?
domenica 8 aprile 2007
PUBLIC IMAGE LIMITED - PUBLIC IMAGE
Ciao. Ciao. Ciao. Ha ha ha.
Non hai mai ascoltato una parola di quello che dicevo.
Mi vedevi solo per i vestiti che portavo
o l'interesse era ancora più profondo:
doveva essere il colore dei miei capelli.
Immagine pubblica
Non hai mai chiarito che cosa volevi,
dietro all'immagine c'erano ignoranza e paura
Ti nascondi dietro al suo meccanismo pubblico,
e segui ancora lo stesso vecchio schema.
Immagine pubblica
Ci sono due aspetti per ogni storia
Qualcuno doveva fermarmi
Non sono più lo stesso di quando cominciai
Non mi farò trattare come una proprietà
Immagine pubblica
Ci sono due lati in ogni storia
Qualcuno mi doveva fermare
Non sono più lo stesso degli inizi
Non è un gioco di Monopoli
Immagine pubblica, hai avuto quello che volevi
L'immagine pubblica appartiene a me
E' il mio ingresso, la mia creazione, il mio gran finale
Immagine pubblica
Addio
(PIL, Johnny Lydon, 30 anni fa. Lo scazzo di Jah Wobble seduto, il sarcasmo feroce e spiritato di JL, il chitarrismo schizzato di Keith Levine. Noia, rabbia, frustrazione, incanalata in una musica ancora modernissima. Indimenticabile.)
Verbale riunione Vecchi Amici
martedì 3 aprile 2007
The Church -Under the milky way
Pelle d'oca. La canzone colonna sonora dell'inizio della mia storia con Luana. La facevo acustica al Pennygrace di Boccadasse coi Coverlovers (Ezio e Barba). Erano vent'anni fa. Ma che canzone!