domenica 8 aprile 2007

PUBLIC IMAGE LIMITED - PUBLIC IMAGE

Ciao. Ciao. Ciao. Ha ha ha.
Non hai mai ascoltato una parola di quello che dicevo.
Mi vedevi solo per i vestiti che portavo
o l'interesse era ancora più profondo:
doveva essere il colore dei miei capelli.
Immagine pubblica
Non hai mai chiarito che cosa volevi,
dietro all'immagine c'erano ignoranza e paura
Ti nascondi dietro al suo meccanismo pubblico,
e segui ancora lo stesso vecchio schema.
Immagine pubblica
Ci sono due aspetti per ogni storia
Qualcuno doveva fermarmi
Non sono più lo stesso di quando cominciai
Non mi farò trattare come una proprietà
Immagine pubblica
Ci sono due lati in ogni storia
Qualcuno mi doveva fermare
Non sono più lo stesso degli inizi
Non è un gioco di Monopoli
Immagine pubblica, hai avuto quello che volevi
L'immagine pubblica appartiene a me
E' il mio ingresso, la mia creazione, il mio gran finale
Immagine pubblica
Addio
(PIL, Johnny Lydon, 30 anni fa. Lo scazzo di Jah Wobble seduto, il sarcasmo feroce e spiritato di JL, il chitarrismo schizzato di Keith Levine. Noia, rabbia, frustrazione, incanalata in una musica ancora modernissima. Indimenticabile.)

1 commento:

Arimondi ha detto...

Magistrale attitudine.
La rabbia è spesso la stessa di questi giorni che viviamo.