domenica 14 dicembre 2008

"Ti devo parlare"

Ho già scritto altre volte che le cose, soprattutto se importanti, vanno dette/comunicate al più presto, senza essere impulsivi, forse, ma bisogna "togliersi il rospo", "svuotare il sacco". Perchè le cose che si devono dire (o che si vogliono sentire) col tempo sbiadiscono, perdono significato e pregnanza, spesso cambiano e scompaiono le condizioni per dire/sentire certe cose. Lo stesso vale per i concetti, i progetti, i valori: il passare del tempo li cambia, li consuma, li rende irriconoscibili e inutili. Anche i Valori che si pensano fondamentali e indistruttibili.
Ora pensate di avere una persona che ha un ruolo molto importante nella vostra vita (amore, lavoro, famiglia, tempo libero, whatever) che vi dice "Ti devo parlare (di una cosa importante)". Vi dà un appuntamento per questo rendez-vous e lo rimanda di mese in mese. Quando le coincidenze poi ve lo mettono di fronte, questa persona sfugge, scusandosi sentitamente, dando un altro appuntamento e promettendo un colloquio decisivo. Cosa pensate di questa persona?
1. non ha niente (più niente) da dirvi
2. vi tiene in sospeso per interesse (personale o professionale)
3. non ha il coraggio o non trova le parole
4. non è più credibile nè affidabile.
E col passare del tempo, a furia di rimandare, anche voi non siete più gli stessi, per esperienza e stanchezza. E viene il giorno in cui non ve ne frega più niente, di quello che vi doveva dire. Avete perso anche la curiosità. E voi avete perso l'ispirazione e la voglia di dirgli quello che volevate dirgli. Ve lo siete addirittura dimenticato (se non l'avete scritto da qualche parte pro memoria). Ecco perchè da sempre scrivo un diario privato (oltre a questo blog): per non dimenticare. E non dimenticherò.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

A chi indovina di chi parlo in questo post una copia omaggio del "Buio oltre le seppie"!

Anonimo ha detto...

devo fare nome e cognome oppure ti basta il fatto che ho capito ?
fritz

leorso ha detto...

Il passare del tempo muta le cose e le persone, le trasforma, sta a noi vivere le cose e le persone in modo diverso ma non è sempre negativo, è semplicemete diverso.

Wilson

listener-mgneros ha detto...

come farne a meno, del tipo che dovrebbe parlarti e del libro...

Anonimo ha detto...

Wilson ha colto il segno, solo che il mio segno è negativo. Le cose e le persone peggiorano.

Anonimo ha detto...

mi scopro essere dalla parte di chi rimanda e rimanda.
non è la prima volta.
è terrificante.
leggere nel post quello che sto vivendo tragicamente per la terza volta nella vita è devastante, ma visto con gli occhi della consapevolezza può essere d'aiuto.
è quel lato oscuro che mi paralizza, che voglio risolvere prima di morire (anche un po' prima, se riesco).
già, sono tanto bravo in tante cose e faccio bene il mio dovere...
ma non serve a niente se non risolvo questo mio punto che impedisce ancora una volta di costruire relazioni solide,
di amicizia basate sulla fiducia, con onestà verso gli altri.

4 dogs records ha detto...

Mi fa molto piacere sapere che non sono l'unico a tenere un diario giornaliero.Io lo tengo regolarmente dal 1980 e ogni anno è raccolto in una agenda dove ho scritto su tutto e tutti ed attaccato sopra le sue pagine foto ,scontrini, cartoline....memorabilia.....un giorno se mi gira mi metto lì e ne tiro fuori un libro.

andrea sessarego ha detto...

Dogzilla, sei come il Numero Uno di Alan Ford col suo quadernetto nero...

Franco Zaio ha detto...

E tu, Andrea, oggi mi sembravi un po' Superciuk :O) Fritz è Grunf, ha ha.

Anonimo ha detto...

A me sta bene !
fritz

4 dogs records ha detto...

Sì,ma senza la sedia a rotelle!!

Quor è ha detto...

"Pensaci...immagina quante volte per la fretta non è possibile parlare, chiarire malintesi. Eviti di affrontare un problema e rimandi al giorno successivo, e poi per lo stesso motivo, ad un altro ancora fino a che il problema non perde il suo significato originario e lo abbandoni lì, sospeso, perduto nel tempo. E se non chiarisci, lasci spazio ad interpretazioni sbagliate, spesso negative. I problemi irrisolti diventano enormi. Le idee, al contrario, si fanno piccole piccole per riuscire a penetrare negli angusti spazi di tempo disponibili."
Questo penso e ho scritto.
P.S.:però non è mica giusto! Qua mi sa che ti conoscono tutti bene, certo che possono indovinare di chi parli e ricevere il tuo regalo.

Anonimo ha detto...

@Magagiò: no, guarda che nessuno dei commentatori sopra sa di chi parlo. E' una cosa mia molto riservata che ho raccontato per fare un discorso generalizzato.

Quor è ha detto...

Ok! Scusa, come non detto.