Tradizionale post di fine anno, bilanci e top ten. Raggiunti 26 obiettivi su 52, forse 52 erano troppi, ma più probabilmente è stata una brutta annata (l'anno scorso 39 su 57!). Quelli del 2009 (quelli pubblicabili), le buone intenzioni, i progetti, i sogni (no, quelli li tengo per me), in un post nei prossimi giorni.
Le "classifiche" sono tutte in ordine cronologico e non di preferenza.
Magic moments:
con la famiglia a Sant'Apollinare
al cinema con Aldo a vedere "Into the wild"
sciare
l'uscita del mio disco
la spiaggia di Sa Conca in Spagna
mio padre uscito dal coma
la spiaggia della Pelosa alle 6 del mattino
gli amici sardi
le serate "da fidanzati" con mia moglie
la giornata ad Acqui.
Bad moments:
l'incidente coi cani in autostrada
la depressione di fine aprile
la stanchezza e la gelosia di mia moglie
mio padre in ospedale
la morte dello zio
Libri (letti solo 30):
Maggiani, Mi sono perso a Genova
McCarthy, La strada
Jodorowsky, Cabaret mistico
Labranca, 78.08
D'Arino, Manuale di sparizione
Latouche, Breve trattato sulla decrescita serena
Marcoaldi, Il tempo ormai breve
Demetrio, Raccontarsi
Pozzi, Parole
Bianchi, Il pane di ieri
Dischi più ascoltati (oltre al mio, ovviamente):
Bob Mould, District line
Baustelle, Amen
Ligabue, Secondo tempo
REM, Accelerate
Afterhours, I milanesi ammazzano il sabato
AA.VV., The Trojan Dub box set
Coldplay, Viva la vida
Steve Wynn, Crossing Dragon Bridge
Joy Division, tutto
PJ Harvey, tutto
Film preferiti (ben 8 al cinema, ma visti in tutto solo 40: i ragazzi vanno a dormire sempre più tardi...):
Into the wild
The future is unwritten (Joe Strummer)
Onora il padre e la madre
Tutta la vita davanti
The Truman show
This is England
Kung Fu Panda
Changeling (Eastwood)
Funeral party
Redacted (De Palma in Iraq)
Alla TV:
Desperate housewives
MTV brand:new
Parla con me (Dandini)
Crozza Italia live
David Letterman
Passepartout
AnnoZero
Glob l'osceno del villaggio
TG3
The office (BBC)
Gli oroscopi dicono che il 2009 sarà per me l'anno del Cambiamento: non dicono se in meglio, però, stronzetti. Comunque è già un buon auspicio, il pensiero di poter cambiare, rinnovarsi, ripartire, ricominciare. Vedremo. Spero (ma non ci scommetto) che sarà un anno migliore. Lo auguro anche ai miei "blogsimpatici", che considero quasi degli amici veri e propri, ormai, e anche a quel centinaio di persone che ogni giorno mi leggono senza lasciare commenti.
Buon anno, e buon capodanno.
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