domenica 10 gennaio 2010

Il presente è fuori posto, il futuro altrove


Riflettendo/navigando sui fattacci di Rosarno e la questione della costruzione di una moschea nel quartiere vicino al mio, ho trovato una immagine (una scritta su un muro) che riassume il mio punto di vista.
O cambiano il vento, il clima, l'atmosfera, o il futuro, un futuro simpatico, civile, decente, un futuro sorridente, senza paure assurde, e non coi denti stretti o la bava alla bocca, beh, quel futuro lì è altrove, secondo me.

Questa città, come questa nazione, sta diventando sempre più cattiva.

A meno che ci sia qualche sorpresa. Non lo escludo, ma sinceramente non ci scommetto tanto.

Certi giorni mi sento circondato.

7 commenti:

luly ha detto...

Carissimo Zaio, ti rubo l'immagine e la posto sul mio blog.
Credo dia l'idea di un sentimento sofferto, forte, vero. Un sentimento di scoraggiamento profondo per chi, come dici tu, si sente circondato, ogni giorno.

laritorna ha detto...

Nel nostro Regno delle due Scilie funziona così: anche la manodopera clandestina risente della globalizzazione. Gli immigrati di colore non covengono più. Probabilmente le mafie balcaniche, dopo aver stretto nuovi patti con quelle di casa nostra, hanno "consigliato" l'utilizzo di manodopera slava, ucraina, rusaa, etc. in luogo di quella subsahariana. Le nostre mafie hanno provveduto quindi a fare in modo che i clandestini di colore non si sentissero più desiderati. Basta un passaparola tra la popolazione perchè il lavoro "sporco" fosse fatto tramite la provvocazione e lo scontro. Il Governo ha preso le difese della mafia, intervenendo solo adesso e non quando un nigeriano è chino a raccogliere pomodori con salari da fame.

4 dogs records ha detto...

Parole sacrosante su quel muro, gli italiani hanno la memoria corta,troppo!
Ci dimentichiamo che la nostra città in quanto città di mare è sempre stata multietnica come Napoli , Livorno , Trieste.
Sentire i soliti discorsi qualunquisti e leghisti di bassa lega mi fa cascare i coglioni.
Continuando così un futuro in Italia non c'è e sinceramente mi vergogno di essere italiano.

listener-mgneros ha detto...

Presto si farà buio...speriamo sia così buio da renderci tutti daltonici, prima di diventare definitivamente miserabili.

Elsa ha detto...

non lasciatemi sola con gli italiani...
rendo l'idea.
abbraccio dalla pelosa ZZZZZZZ

Anonimo ha detto...

una scritta emblematica, la postai tempo fa sul my space!
più che mai contemporanea.

Licia Titania ha detto...

Davvero significativa. E vivendo a Genova, sono d'accordo con te.