Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
lunedì 7 dicembre 2015
Miniere musicali
Il "mio" periodo musicale preferito è il 1977-1984, che non a caso corrisponde con i miei anni dell'adolescenza e della gioventù. A quell'epoca tutto sembrava nuovo, rivoluzionario, staccarsi dal vecchio (gli anni 70 pomposi e tecnicistici). In realtà poi coi Sex Pistols ho scoperto Stooges e New York Dolls, coi Ramones Beach Boys e il rock'n'roll anni 50, coi PIL i Can, coi Black Flag i Black Sabbath, con James White James Brown...insomma, non era tutto da buttare, anzi, prima del 1977. Poi a metà anni 80 ci fu la riscoperta del garage-beat-psichedelico dei sixties grazie a "Nuggets" e gruppi come Fuzztones e Chesterfield Kings.
Da quando suono nei Fenomeni poi ho scoperto che il periodo 1967-1971 è davvero una miniera INFINITA di delizie sonore fantastiche. Non sono ancora arrivato a rivalutare l'odiato prog (contro il quale nacque il punk rock), ma non lo escludo, a questo punto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Il 1967-71 è stato fenomenale!
Doors, Dylan, C.S. N. and Young, Jefferson Airplane, Who, Hendrix, Rolling Stones, Animals, Joe Cocker, Joan Baez, Creedence, Beatles etc. etc.
Per non parlare della sensazione di cambiamento e di cambiamento effettivo... una sensazione di libertà che oggi, è solo un sogno.
Probabilmente, quella musica esprimeva lo spirito dei tempi, o magari esisteva una sorta di dialettica o di scambio, tra i tempi e la musica.
Buona serata
Riccardo
Posta un commento