Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
venerdì 9 marzo 2018
La vita l'è bela
C’è, c’è chi soffre soltanto d’amore,
chi continua a sbagliare il rigore.
C’è chi un giorno invece ha sofferto
e allora ha detto: “Io parto,
ma dove vado se parto,
sempre ammesso che parto”
Ciao a chi sbaglia a fare le strissie,
ciao a chi invece avvelena le bissie.
Uno tira soltanto di destro,
l’altro invece ci ha avuto un sinistro
e c’è sempre qualcuno che parte,
ma dove arriva, se parte.
E la vita, la vita,
e la vita l’è bela, l’è bela,
basta avere l’ombrela, l’ombrela
ti ripara la testa,
sembra un giorno di festa.
E la vita, la vita,
e la vita è strana, è strana,
basta una persona, persona
che si monta la testa
è finita la festa.
C’è, c’è chi un giorno ha fatto furore
e non ha ancora cambiato colore.
C’è chi mangia troppa minestra,
chi è costretto a saltar la finestra
e c’è sempre lì quello che parte,
ma dove arriva, se parte.
Ciao a chi sente soltanto la radio
e poi sbaglia ad andare allo stadio.
C’è chi in fondo al suo cuore ha una pena,
c’è chi invece ci ha un altro problema,
e c’è sempre lì quello che parte,
ma dove arriva, se parte.
E la vita, la vita,
e la vita l’è bela, l’è bela,
basta avere un’ombrela, l’ombrela
ti ripara la testa,
sembra un giorno di festa.
E la vita, la vita,
e la vita l’è bela, l’è bela....
(Enzo Jannacci - Renato Pozzetto, 1974)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento