Lunedì spedizione in solitaria al Salone di Torino. Nel mio giorno di riposo: qualcuno (soprattutto i colleghi) mi giudicherà un rinco, o uno che mischia lavoro e tempo libero. Il fatto è che gli oggetti (i libri) e i soggetti (scrittori, editori e lettori) della mia professione mi piacciono/interessano anche al di fuori di un discorso professionale, e questo fa di me un lavoratore fortunato, a ben vedere. Per me è stata una gita di piacere, quindi, anche se sono tornato carico di cataloghi come un asino e ho parlato da professional con diversi editori "simpatici" (Shake, Agenzia X, Deriveapprodi, Manifestolibri, Excelsior 1881, Cooper, Melangolo, fumetti vari). In poche ore ho incrociato Travaglio, Elisa, Niccolò Fabi, Pinketts & Baccini, Ascanio Celestini, tra l'altro. Il Salone è un contenitore stimolante e interessante anche per i non addetti ai lavori, e lo consiglio a tutti i frequentatori del mio blog. L'ho visitato quest'anno con particolare dovizia e un po' di malinconia, pensando che forse abbandonerò in futuro il prodotto-libro e il cliente-lettore, se dovrò occuparmi io degli eventi (incontri, presentazioni e showcase) del prossimo megastore di Genova. Ho detto SE, comunque: vedremo! Nel viaggio ho letto un libro emblematico, tra l'altro, bellissimo (ne riparlerò).
15 commenti:
Ehi, se me lo dicevi facevo un salto a salutarti! Va be', ti saluto qui.
Scusa MP ma ero in solitaria/incognito, non l'ho detto a nessuno: era una giornata solipsistica (e forse autistica). Prossima volta che vengo a Torino con più calma e tempo a disposizione ti chiamo, prometto. Ciao!
PS Qualcuno se la sente di organizzare una reunion di classe del liceo?
peerchè "SE"?...in questa città piena di "so tutto io" sarebbe carino che qualcuna che sa veramente rompesse gli indugi..no?
(non ho mangiato melassa per diventare più dolce..è solo quello che penso)
Caro Listener, ti ringrazio della stima. Devo però valutare se ne vale la pena, abbandonare libri e clienti e diventare event-manager (burp). Nel megastore non sarà possibile fare contemporaneamente gli eventi e i libri come faticosissimamente faccio adesso.
Chi vivrà vedrà :-)
Reunion di classe del liceo... solo a pensarci mi vengono i brividi. No, non credo di sentirmela di organizzare, ma se qualcun altro lo facesse potrei (POTREI) pensare di esserci... (Sai a chi bisognerebbe proporlo? Alla Silvia G. ;o)
se vieni in veneto e non mi avvisi Zaio te la faccio pagare !!!!
: )
Event-manager? Cioè l'uomo nella stanza dei bottoni? Christoff di "Truman Show"? Quello che quando chiedi: "Con chi devo parlare per organizzare un evento qui da voi?""Non è qui al momento, ma se mi lascia un messaggio glielo farò avere"? Il nuovo David Zard?
Non so se è d'aiuto, ma un mio amico MySpace ha questo tag: "Fai quello che devi, accada quello che può."
@Andrea S: guarda che già adesso sono quello a cui si chiede per gli eventi, anche se ogni volta devo fare un lavoro da bestia per creare lo spazio! E sarò sempre disponibile, se farò solo quello, altro che stanza dei bottoni. Il tag del tuo amico spacer non mi si adatta: io faccio quello che posso, e accade quello che deve :-)
Zaio ritratto: non fare nulla...lasciali li a farsi le seghe e a lamentarsi...che non succede mai niente...lasciali la libertà di potersi crogiolare nella loro infinita meschinità e mediocrità, pochi ti diranno grazie(vedi enrico e chi sai già)...gli altri ti criticano finchè ci sei...poi quando smetterai di esserci mischieranno le loro lacrimucce con lo sperma di ejaculazioni inesorabilmente precoci...
Uno che sa come è andata (Trash Cafè e altre bazzecole). Non è nemmeno una questione di zone regionali...ovunque gli idoti dopo la pioggia fungheggiano!
orrore!
sei impavido.
io lavoro in teatro e guai a chi mi propone di andare a teatro la sera!
quando arrivo a casa e mia figlia mi dice: papi, vieni che c'è uno 'spetacolo', inorridisco e metto mano alle arti dissuasive per evitare la condanna e passare ad altro.
il colmo per un buddista (io) è avere una figlia nata il 25 dicembre.
se è così, il colmo per uno scenografo (ancora io) è avere una figlia (sempre lei) che fa danza e prepara gli 'spetacoli'.
arrrgh!
volevo tutto ciò?
forse no ma me ne vanto (dopo i 40 si diventa rinco, e senza bere 10 gin-tonic allo psyco: un bel risparmio, non credi?).
bye.
enrico.
ps: a proposito di teatro, se vai a qs indirizzo http://it.youtube.com/watch?v=AjC5LWK5kEw c'è un breve cartoon sperimentale (sempre roba mia). alza il volume che la musica è un po' bassa.
cià!
io bevevo 10 smeraldo...vodka lemon e blue curaçao...ricordate?
Belin che buono che era lo Smeraldo! Io però al terzo ero già in trance :-) anche perchè c'era prima la cena e il negroni alla SIP...Che fegati!
smeraldo?
mai bevuto!
com'è?
potrei ricominciare...
da dieci, intendo.
10 "Lampione", Stradiotti
buonanima (?) creava...
o il mitico "gianduiotto"
o l'ancor più mitico
"Fuoco di Russia" (cicci:o)
Mitico Fuoco di Russia, flambè! 90 gradi di fuoco per quando nevicava e a Jack gli venivano i capelli in avanti :o)
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