Anche questa notizia è un segno dei tempi, un segnale che la catastrofe è inevitabile, come cantano i Baustelle. O se non altro che nella mia vita ho fatto (e faccio) tante piccole scelte sbagliate. Da Chan sono anni che ci vado coi colleghi (soprattutto Simone e Nerio), una volta ogni dieci giorni, e anche lui mi ha disilluso/deluso: ieri la politica, oggi i ristoranti cinesi, domani cosa? Anche stavolta spero in una smentita, ma le foto sul Secolo di oggi sono a loro modo abbastanza imbarazzanti (come le intercettazioni dei politici). Inzomma, io tiro avanti, ma molte cose mi dicono che ho sbagliato e sto sbagliando qualcosa, nella vita...Bah, cazzate. Sono un ex-ragazzo fortunato, e non voglio nessun sogno in regalo, grazie.
8 commenti:
Bhè senza togliere nulla a chi il suo mestiere lo fà bene (ahimè essendo un godurioso della tavola, pochi, ben pochi), non credo che le norme da rispettare nella ristorazione siano solo un problema di China food, anche se i cinesi si applicano bene.
io non mangio al cinese, ho sempre l'incubo che mi rifilino carne di cane.
pochi piccioni e pochi gatti intorno ai ristoranti cinesi...speriamo non scompaiano anche i bambini nel circondario...
Il problema non è COSA cucinano ma come lo conservano. Pensate a che situazione ecologica hanno laggiù: sono scarafaggi umani, non patiscono niente :-)
Belin gli vuoi bene ai cinesi...
In compenso nel polcevera sono scomparse le anatre (rom rom), sicuramente più buone dei piccioni e dei gatti.
Chissà se saremo invasi dagli scandinavi scompariranno le rape rosse... e vai!
e come si conservano le pantegane? e se conservate bene sono appetibili? Ora capisco certi tuoi post a forza di mangiare fecalomi tutti i giorni... ;o)
La grappa alla rosa però era una panacea :-D
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