mercoledì 23 dicembre 2009

Crisi? Quale crisi?


Code per Natale nei negozi di lusso (Louis Vitton, per es.) e di elettronica superflua (cellulari, maxischermi, console di videogiochi). Viaggi e vacanze sold-out. Ma tutta sta crisi allora? La recessione? I licenziamenti, la cassa-integrazione, i fallimenti? Sugli autobus sento che il discorso-tipo è "Piuttosto rinuncio al mangiare ma si vive una volta sola e voglio cercare di godermela". Gente che fa debiti (a Genova diconsi "puffi") per permettersi sfizi e lussi che non dovrebbe permettersi. Il senso della misura, della parsimonia, della convenienza, del rapporto qualità/prezzo? Robe da sfigati, rompicoglioni e comunisti.
Forse il Sistema telepubblicitario ha davvero ormai ipnotizzato e convinto la stragrande maggioranza degli italiani. Un nuovo ennesimo cellulare, uno schermo al plasma, vestiti e oggetti di marca, un suv, una vacanza esotica, tutti piccoli-grandi sforzi per sentirci un po' meno sfigati e poveretti e un po' più simili ai VIP che loro sì che si godono la vita. Nel nostro piccolo siamo ormai tutti VIP: Very Ignorant People.

1 commento:

Leandro Giovannini ha detto...

Vedo che anche da voi, nella vecchia "Zena", è come qui da noi a Firenze e zone limitrofe. Pur di non apparire un pezzente si preferisce indebitarsi e far ingrassare le banche.