I miei più accorati auguri di buone feste, per quanto possibili, vanno a tutti quelli (tra cui due miei vecchi amici) che hanno perduto o stanno perdendo il lavoro in questi tempi, e anche ai famigliari di chi lavorando ha perso la vita, come a Genova ieri sera. Spero che non si sentano e non rimangano soli nella difficoltà e nella tragedia. Mi sento impotente e anche un po' impaurito e inaridito. Nel frattempo il premier invita all'ottimismo e all'amore. All you need is love, don't worry be happy. Andatelo a dire ai cassintegrati, e agli amici-colleghi dei morti sul lavoro. Vorrei potere, o almeno saper fare qualcosa, per queste persone. Quelli sì che sono problemi, e non le mie crisi esistenziali di mezza età. Speriamo che il 2010 sia migliore, ossia che giustifichi l'ottimismo con fatti concreti, e non solo slogan e retorica.
(Vignetta tratta dal blog Salamandra).
3 commenti:
mi unisco al tuo augurio. Ste.
Auguri Zaio ;o)
Proprio oggi il premier ha parlato di "partito dell'amore". Quello di Moana?
Per il resto anch'io sono con te per gli auguri ai familiari di vittime di caduti sul lavoro. E a chi ha perso il lavoro, abbiamo un paio di amicizie comuni.
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