Oggi vado a Chiavari a festeggiare i 45 anni di matrimonio dei miei genitori. Qua-ran-ta-cin-que. E poi vedo la mia generazione di separati (ufficialmente e non). Questa ricorrenza si aggiunge alla meditazione un po' ossessiva sulla vecchiaia esplicata nei precedenti post. E aggiungo un aneddoto, episodio di cui sono stato testimone in un negozio l'altro giorno. Commesso: Ha premura? Cliente: No, ma la vita è corta... Buona domenica a tutti. Ricordatevi di santificarla ;-)
4 commenti:
45 anni sono tantissimi!oggi direi quasi impensabili...ne sto vedendo di tutti i colori tra coppie inossidabili...e poi non dimentichiamocelo, ma fino a 40 anni noi giovani lavoratori dal contratto a tempo determinato non ci potremo permettere certo un matrimonio!!(scusate l'inciso polemico..).
auguro un felicissimo anniversario ai tuoi..che poi non sono altro che i miei...zii!
la tua cugina torinese..attualmente molto lontana dall'Italia!
Augurissimi a Pino e alla "Mamma di Franco", mi vergogno un pò a dirlo ma l'ho sempre chiamata così, ho di loro un graditissimo ricordo per come hanno saputo gestirci giusto una ventina di anni or sono con gentilezza e ospitalità. I miei genitori quest'anno hanno fatto 56 anni di matrimonio e trovo comunque sia un dono divino avere l'oppotunità di poter stare così tanto tempo insieme.
Aguri ancora da Attilio e Carla
Robi da mat, la mia cuginetta Chiara di Torino!! Ciao, dove sei, in America vero? Ben ritrovata. Una di queste sere chiamo la mitica zia Anita che voglio contattare l'ingegnere musicista.
Keep in touch, bye!
PS Ecco a cosa serve, tra le altre cose, avere un blog :-)
FZ
immortale la massima di Tomasi di Lampedusa "il matrimonio: 1 anno di fiamme, 30 anni di cenere"
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