Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
martedì 7 ottobre 2008
"Ai sogni" di Charles Simic
Ancora vivo in tutte le mie vecchie case
e porto occhiali neri anche dentro
e divido in segreto il mio letto
con i fantasmi, e vado in cucina
dopo mezzanotte a controllare il rubinetto.
Esco in ritardo e quando arrivo a scuola
nessuno ha l'aria di riconoscermi.
Mi siedo, rinnegato, segregato, appartato.
Solo di notte aprono questi piccoli negozi
in cui faccio i miei acquisti discreti,
questi cinematografi clandestini in quartieri brutti
che ancora proiettano sgranati film della mia vita.
L'eroe sempre pieno di speranza eccessiva
che alla fine perde tutto? - qualunque cosa fosse -
e poi esce al freddo, dove l'incredula luce
aspetta a labbra strette.
Segnalo questo piccolo grande libro di poesia (ed. Adelphi, 2008). Certa Poesia sa "trovare le parole" che non troviamo, nel nostro affannarci disperato, e sa "fotografare" cosa siamo e cosa pensiamo. O no?
Abbiamo ancora dei sogni, o evitiamo di farli, perchè arrivano solo incubi?
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6 commenti:
Cosa me ne faccio dei sogni li sognano già gli altri.
x listener
Prova ad ibernarti . cosi' forse trovi la pace !
...... non e' venuta la firma .....
il messaggio precedente e' di
fritz
porvato per sei anni, non ha funzionato, sognavo.
;o)
per me gli incubi arrivano solo quando i sogni non si decidono ad avverarsi...
buon giorno :)
sogno nonostante qualche incubo...Ma sogno:)
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