lunedì 20 ottobre 2008

Macchè Leone: Sisifo sono

L'oroscopo del mio iGoogle sabato recitava così: Non ci sono né pause, né tempi morti e i tuoi ritmi di lavoro e di divertimento sono incalzanti. Ben lungi dall'esaurirti questa è proprio la vita che fa per te: eccessiva, spinta al limite della resistenza, capace di trovare le energie più impensabili. Le stelle consigliano di accettare l'aiuto di persone influenti o degli amici più cari se hai intenzione di cimentarti in imprese faraoniche.
Ogni tanto, coi suoi luoghi comuni e i suoi giri di parole retoriche, l'oroscopo fotografa la situazione. E' stato un weekend molto intenso. Sul lavoro ritmi e folle tipo Natale causa 4 giorni di sconti. Ho ospitato a cena due cari amici della Sardegna, Massimo e Maria Rosaria, sigillando l'evento con la favolosa Abbardente. Su Repubblica una bellissima recensione del disco. Ho provato in studio la rendition semiacustica in duo con Andrea Fenderman, registrando anche un bootleg. Sto organizzando la presentazione di domenica prossima ad Acqui Terme alla Libreria Cibrario. L'unica cosa che mi sfugge dell'oroscopo sono le "imprese faraoniche", ma forse è un'impresa faraonica di questi tempi già solo tenersi in piedi, non deprimersi, trovare/mantenere serenità e soddisfazione, non trascurare moglie e figli, pur coltivando interessi e passioni. Meglio dire "impresa titanica": chiamatemi pure Sisifo :-)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E il masso che porto su e giù si chiama MACIGNO ;o)

silvano ha detto...

Sísifo pure vidi che pene atroci soffriva
una rupe gigante reggendo con entrambe le braccia.
Ma quando già stava
per superare la cima, allora lo travolgeva una forza violenta
di nuovo al piano rotolando cadeva la rupe maligna

andrea sessarego ha detto...

Macigno come Blek Macigno?