Si può vivere soltanto se, con una certa frequenza, non si fa quello che ci si propone.
L'arte consiste nel proporsi la cosa giusta da non fare.
Chi obbedisce a se stesso soffoca non meno di chi obbedisce ad altri. Soltanto l'incoerente non soffoca, colui che si dà ordini ai quali si sottrae.
Talvolta, in circostanze particolari, è giusto soffocare.
(da "Il cuore segreto dell'orologio" di Elias Canetti, ed. Adelphi 1987)
Strano che citi certe parole uno come me che a detta di molti fa un sacco di cose ("Ma dove lo trovi il tempo?", mi sento dire spesso) e ha tutta una riga di propositi e progetti (più o meno creativi o personali-spirituali, quindi del tutto inutili economicamente) . Sta di fatto che voglio respirare sempre meglio, non voglio più sentirmi soffocare, nè per causa mia nè per causa altrui. Quindi: "tagliare i rami secchi" e smettere di essere "un can da botte". Chè non ti danno neanche un osso. Da nessuna parte, in nessuna situazione.
6 commenti:
interessante...
Bisognerebbe pensarla in questo modo! Respirare e' importante non soffocare e' vitale
Clelia a Londra
straordinario
avevo bisogno di questo, oggi.
nell'arte,
guardo solo
quello che non va fatto.
ma talvolta ci si perde...
Ma vieni sabato sera a vedere gli
SLF?
Davvero molto giusto, mi hai fatto riflettere. Io sono davvero uno che si soffoca da solo. E non per autoerotismo...
Claudio Pag
@4dogs: mi sa che me li perdo, la matina dopo devo essere ad Acqui alle 9.30...Non si può fare tutto :-( Racconta sul blog!
@anonimo: meglio perdersi così che soffocare :-)
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