mercoledì 19 marzo 2008

Baustelle - L'Aeroplano

Che cosa resta di noi che scopiamo nel parcheggio.
Cosa resta di noi: un rottame di Volkswagen.
Il ricordo, si sa, trasfigura la realtà.
La verità se ne sta sulle stelle più lontane.
Ci rimane una città, un lavoro sempre uguale,
una canzone che fa da sottofondo all'Indecifrabile.
Cosa rimane di noi, ragazzini e ragazzine,
la domenica dentro le chiese ad ascolare la parola di Dio.
Il futuro era una nave tutta d'oro che noi pregavamo ci portasse via lontano.
Cosa rimane di noi ora che ci siamo amati ed odiati e traditi... e non c'è più limite.
Sfreccia in cielo un aeroplano
Io ti amo e non ti penso mai
Penso a quello che ci resta
Vola l'aeroplano... va lontano
Vola su Baghdad
Noi voliamo invano.
Che cosa resta degli anni passati ad adorarti.
Cosa resta di me, delle bocche che ho baciato in discoteca.
Che cosa ne è della nostra relazione
Stupidi noi che piangiamo disperati.
Che cosa resta dei sogni che avevamo nella testa.
La nostra esperienza a che cosa servirà?
Sfreccia in cielo un aeroplano
Io ti amo e non ti penso mai
Penso a quello che ci resta
Vola l'aeroplano... va lontano
Vola su Baghdad
Noi voliamo invano.

3 commenti:

darkste ha detto...

questo é il mio blog preferito.
mi ha creato anche dipendenza.

ma i Baustelle no, non riesco ad amarli.

Franco Zaio ha detto...

Anche a me danno un po' addosso perchè sembrano molto "in posa". Però certe canzoni...

Anonimo ha detto...

Bha...ustelle


Wilson