Ciclicamente, un paio di volte all'anno, da qualche anno, "mi monto la testa" con sogni, aspettative, progetti, futuri possibili, passati superabili. Notti insonni, canzoni, racconti, letture voraci, feroci. Poi però, sempre ciclicamente, "torno coi piedi per terra", facendomi anche male, spesso. Adesso basta: azzero le aspettative, e prego per ringraziare, non per chiedere. Mi accontento, mi rassegno, forse, da un certo punto di vista: certo è che così si vive meglio il presente/quotidiano, e tutto quello che arriva in più è una piacevole sorpresa, un regalo. Ho molte cose cose, subito, ora, di cui essere soddisfatto e orgoglioso: coltivo/curo quelle, anzichè fasciarmi la testa con inquietudini e probabilità che mi stressano e sfiniscono i nervi. Non ti aspetto più, Godot :-)
13 commenti:
Io riesco ad essere così ancora troppo raramente.
Ora è il periodo del "non mi accontento". E' il periodo del "voglio fare... voglio diventare... voglio crescere".
Forse una volta maturata a sufficienza riuscirò a godere di ciò che ho (o che faccio) molto più spesso di adesso.
è quello che faccio da sempre...pregare per ringraziare, chiedere non serve. Però ti avviso che poi a volte si precipita lo stesso...e non sempre c'è il materasso sotto. Ma se inizi a ragionare come hai scritto credo che tu riesca a prepartelo in tempo e di ottima qualità!
Bidibodibu, bidibodiba! C'è ancora qualche molla nel materasso :-)
Mi viene in mente Spike Lee (si scrive così?) e un suo film di qualche lustro fa...
Devo ringraziarti per il consiglio. ... Concordo appieno, ma devo accumular pagine e concetti per il terzo libro. Infatti è palloso! La spontaneità dei commenti mi sarebbe utile ugualmente; su "libero" funziona.
Ciao Franco.
Libero cosa? Cos'è?
..tutti sottocoperta che tira una brutta aria!
:-)
Libero blog. C'è un mio blog più aggiornato. Gente diversa, più tradizionale, ma vi gira di tutto.
Se vuoi sbirciare, ti fai un'idea. Ogni visita lascia traccia per cui è più facile conoscersi.
http://blog.libero.it/giammetta/view.php?nocache=1205295671
Sono andato a visitare. Mamma mia, terribile. Casini? Xenofobia? NO GRAZIE. Non bazzico blog così lontani dalle mie idee. Bye bye Witog!
Non dovevi soffermarti sul mio! Carissimo, è vero che son cresciuto proprio su Libero e ne ho assimilato l'esempio, ma attorno e basta cliccare sll'icona delle ultime visite, vi gravita di peggio ed anche d'insano! Lesbiche che si raccontano, cuori infranti, politicizzati, musicisti, ammiccamenti spudorati! Io sto al gioco. Sono blogger da tre mesi e comunque hai ragione! Mi riprometto di seguire quest'altra facciata, magari riesco ad integrarmi e già penso che mi divertirò.
Aria di tramontana furiosa. Alza i Six by Seven, Madison.
Io metto i Clash a manetta. E anche i Discharge! Nazi raus!
Crass, Anarchy e Peace!
Wilson
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