lunedì 7 luglio 2008

Senza neanche un saluto

Il blog "Giusto un saluto" di Alessandro XYZ, sedicente aspirante suicida, è stato rimosso, cancellato. L'ultima volta che gli lasciai un commento lo invitai a non coinvolgere/danneggiare altre persone col suo gesto (anche perchè diceva di volersi buttare sotto un treno...). Ero su uno di quei treni, a Stradella, nel 1993: il pilota era distrutto in stato di shock, e centinaia di persone stramaledirono il suicida per il ritardo e i disagi che ne conseguirono. Ho sentito poi di una ragazza rimasta sulla sedia a rotelle a vita per colpa di un suicida che le è volato addosso dal quinto piano... Non voglio fare il cinico o lo stronzo, ma se tu non vuoi vivere più non accetto che tu voglia rovinare la vita a qualcuno che magari la ama o almeno la vuole vivere.
E chissà poi se "Alessandro" commetterà davvero quel gesto. Chissà se lo saprò mai. Tanti mi hanno detto: Ma cosa stai a preoccuparti che poi magari è una bufala, un mitomane, una finzione!". Visitavo il suo blog ogni giorno, io e la ragazza fiocco d'avena siamo stati gli unici (ingenui?) a lasciargli qualche messaggio. Mah. Riposi In Pace. Chè tanto, with or without you, la vita continua. Quella che cerchiamo di vivere e rendere migliore (più vivibile), anzichè lasciarla.
Ciao "Alessandro", ovunque tu sia, chiunque tu sia.

13 commenti:

silvano ha detto...

mah, certo che è ordinato prima di buttarsi ha spubblicato il blog. Speriamo sia un segno positivo.
ciao.

Anonimo ha detto...

... (è meglio)

wilson

Donna Cannone ha detto...

Mah, di solito - vado molto a spanne - chi ne manifesta l'intenzione di solito non lo commette. Ma in questo caso come si fa a saperlo?
Il discorso è molto articolato e complesso, ma una cosa è certa: non è argomento su cui scherzare, visto che ci sono tantissime persone che soffrono davvero fino a commetterlo!

Andrea Sessarego ha detto...

Standing at the door of the Pink Flamingo crying in the rain...
ah, nostaglia canaglia!

listener-mgneros ha detto...

sinceramente non mi piace chi fa letteratura su queste cose, per mia sfortuna conosco l'argomento molto molto da vicino...e non ritengo che se ne possa parlare e discutere su un blog...pubblicando le proprie intenzioni: sa di ricatto, o peggio rende commestibile consumabile e consumistico qualcosa che non dovrebbe mai esserlo...direi che anzi chi si costruisce un blog per annunciare il proprio suicidio, vero o presunto, sia un merdosissimo narcisista e che due sberle ben date forse gli resituirebbero il senso della misura e il rispetto verso le molte persone che hanno chiuso con la sofferenza senza doversi incensare e pubblicizzare!!!
Questo commento non è senza pietà..senza pietà è chi costruisce certi blog..senza pietà per parenti e amici che sono sopravissuti a drammi del genere e che ancora ne soffrono!

Anonimo ha detto...

Live and let die.

Anonimo ha detto...

Non so se sia un mitomane o che età abbia. Forse si é nutrito di un certo tipo di letteratura e di cinema, ma essendo figlio del suo tempo ha usato un blog invece di un diario. Un po' di tempo fa, mentre tornavo a casa, una persona anziana é stata investita in via Venti. Il sangue che colava dalla sua testa non lasciava spazio a dubbi sul fatto che fosse morto. Provavo compassione, pensavo a chi poteva aver lasciato, pensavo a mio padre. Dopo un attimo sono arrivati ragazzetti a frotte con i loro fottuti telefonini a riprendere la scena. Figli (degeneri) del loro tempo, zombie tecnologici.

Andrea

listener-mgneros ha detto...

che contraddizione...ci chiediamo di che letteratua sia stato nutrito un presunto "Border line" che annuncia il suo suicidio on line...due terzi della popolazione mondiale non ha di che nutrirsi...quello che mi sconvolge è questo: stiamo qui a pensare mentre milioni di bambini non hanno possbilità di capire cosa è il pensiero!
Questo è il (de)genere umano?

Anonimo ha detto...

Io dico che per giudicare il suo gesto (anche quello di costruirsi in blog) bisogna esserci trovati nella sua situazione. Secondo me il suo rendere pubblica la sua decisione, era solo un grido di aiuto. Mi sento in colpa a non aver potuto fare di più.
Listener: è vero, sa di ricatto, ma è anche vero che credo che il suo ultimo pensiero sia stato tutto tranne quello di mancare di rispetto a qualcuno. Ha pensato solo a se... chi non lo farebbe in un momento così. Cazzo, mi sto "riprendendo" la mia vita, potrò essere egoista almeno nelle mie ultime azioni o no?
Comunque ognuno farà i conti col suo karma...certo è che sta storia mi aveva proprio presa male. Sarò un ingenua come F.Z., ma non avrei potuto fare altrimenti, conoscendomi.

listener-mgneros ha detto...

tutta questa discussione è presunta...e comunque ho sbagliato io a commentare questo post...io sto dalla parte di quelli che fanno queste cose con dignità e senza spot pubblcitario..con annesso conto alla rovescia..io sto dalla parte di quelli che se ne sono andati senza dover imbandire la tavola della compassione...in questo, forse solo in questo non sono feticista!

Anonimo ha detto...

@Listener: Gli altri blogger non sanno quanto e come tu sia (stato) toccato dall'argomento suicidio. E' una discussione presunta, retorica, ma non presuntuosa nè cinica. Da queste parti bazzicano spesso persone dal grande cuore, anche se più o meno malandato e tumefatto.

listener-mgneros ha detto...

se hanno cuore...facciano donazione d'organi in caso di morte e non sprechino lacrime virtuali su qualcosa che non è verificato...non è questione personale è questione morale...
detto poi da un immorale ha un lato ironico lo so...

Anonimo ha detto...

...ho già dato disposizione perchè i miei organi vengano donati in caso di morte...