Sarà un luogo comune, sarà il caldo, ma mi fanno sempre impressione: d'estate escono fuori, si vedono in giro molti più tossici (ormai ultra40enni) e anoressiche. Oggi addirittura ho visto un duo madre e figlia, entrambe scheletrificate dal culto della dea Ana (pare che esista questa figura). L'anoressia è un fenomeno che mi ha sempre colpito anche per il suo alone mistico e autoreferenziale (loro si vedono belle, e si sentono intelligenti!), oltre ad aver conosciuto la consumazione di tante persone. A volte inizia come dieta, spesso diventa una missione suicida. Internet pullula di siti pro-anoressia (provate a googlare "pro anorexia" o "pro anorexic" ed entrerete in un universo terrificante). Mah. Ognuno si rovina la vita a modo suo. Live and let die, vivi e lascia morire. Sperando che non ci caschino persone a cui vuoi bene.
Buon appetito :o)
PS Io scherzo ma c'è poco da scherzare :o(
12 commenti:
Ciao Franco, su questa storia dell'anoressia hai proprio ragione, è uno dei mali del nostro tempo ed interessa molte più persone di quante si possa immaginare. Un bel testo da consigliare a tutti (ma qui entriamo nel tuo campo, quindi mi limito a suggerire ;-)) sarebbe "Biografia della fame" di Amelie Nothomb, un romanzo a sfondo biografico veramente bello e duro e profondissimo, eppure molto leggibile, anche da un pubblico che non sia di lettori abituali.
Comunque complimenti per il post, non è facile parlare di certi argomenti mantenendo una leggerezza di scrittura, di toni e senza banalizzare.
ciao, silvano.
L'anoressia é una delle facce delle malattie alimentari... purtroppo ne esistono altre... bulimidia, binge eating disorder.... che non vengono menzionate ma sono altrettanto dolorose proprio perchè su chi le ha no si vede.... perché sembrano sane, normali... ma, magari, si consumano tra abbuffate e vomitii... senza che nessuno se ne accorga e ....
forse non mangiare, mangiare troppo é si' una malattia del corpo e dell'anima...ma é anche un grido d'aiuto... GUARDAMI...HO BISOGNO !!
E' interesante questo post, http://overlooklondon.blogspot.com/2008/07/sbonzorexia-drunkolexia.html
e molto vero non solo a Londra: anche a Milano, Genova e nel veneto sta spopolando questa "moda". Non sono per l'astemia, ma neanche per l'astenia. Solo cerchiamo di stare bene col nostro corpo, e non distruggiamoci inseguendo ideali assurdi o addirittura creati da geni del marketing criminali.
Aspetto con ansia i commenti di Wilson e Listener, che in quanto a Corpo hanno molte cose da dire.
E' da tanto tempo che volevo scrivere qualcosa sull'argomento.
Sarà l'estate e quindi un abbigliamento più succinto, ma sono tante le ragazzine "scheletriche" che si vedono in giro. Però spesso non ci fai caso .... fino a quando qualcuna che ti e' vicino inizia a dimagrire un pò troppo in fretta e senza nessuna regione apparente (sarà che come "omino" preferisco qualche chilo in più) .... fino a quando ... stò facendo solo un dieta e così mi sento meglio ...
E' una brutta malattia, specialmente quando chi né è colpito non si rende conto che si stà distruggendo.
Un salutone Franco
Morte è il suo vero nome, quella e "ipocrisia della colletività" non fanno parte delle perversioni con cui gioco
Concordo con Listener.
Internet è incredibile è importante è una fonte inesauribile di informazioni... ma è anche ricco di minchiate (pensiero personale)
Wilson
Ah... Listener, sono d'accordo se sei d'accordo che sono d'accordo.
:OD
Anche per me l'anoressia è un fenomeno che mi ha sempre colpito, poichè penso che ogni dolore dell'anima ha il suo modo di gridare aiuto. Quando si arriva al punto di annullare se stessi nel corpo e si decide inconsciamente di morire e alla fine si muore, quel dolore urla proprio forte.
Essendo madre di una ragazzina, stò molto attenta a questo fenomeno, anche se la malattia ormai colpisce molti maschietti, penso sia doveroso, l'ascolto dei silenzi dei nostri figli e soprattutto lasciare spazio alla loro personalità anche quando non corrisponde a quello che ci aspettavamo o desideravamo diventassero. I figli non sono nostri, ma del mondo....
La campagna fotografica di Oliviero Toscani rende inutili le parole.
Andrea
ma sai che dove tenevo il blog prima, su Xanga, c'erano (ci sono) dei veri e proprio Blog-rings, dove ci sono anoressiche/anoressici che parlano della loro malattia non tanto quanto malattia, ma proprio come uno STILE DI VITA. se ne vantano, e si esaltano. fa impressione leggere certe robe..
*Simo
Grazie mille per aver dedicato anche tu un post su Ana. Mi considero l'ispiratrice di questo post! ;)
Ovvio il tuo post ha il tuo stile ironico che apprezzo!
Clelia
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