"Produci, consuma, crepa". Se c'è una scritta sui muri che mi angoscia è proprio quella. La vedo tutte le mattine mentre porto i miei due figli a scuola. La sensazione di essere una specie di tubo digerente: produco merda, mangio merda, e poi alla fine sono troppo vecchio e stanco, e crepo. Una macchina da soldi (per qualcun altro!), nel mio piccolo, un oggetto (o anche soggetto) inutile alla società e al mondo in genere, nonchè a me stesso.
Grazie a chi scrive certe cose (anzichè "Doria/Genoa merda").
Ecco perchè prolifera il volontariato: si nutre di sensi di colpa, di autobiografie imbarazzanti!
Grazie a chi scrive certe cose (anzichè "Doria/Genoa merda").
Ecco perchè prolifera il volontariato: si nutre di sensi di colpa, di autobiografie imbarazzanti!
No, voglio lasciare qualcosa dietro di me (che non sia merda), tracce significative (=con un significato) e piacevoli, memorabili, amabili, della mia esistenza. Per quanto ancora possa durare. Dischi, canzoni, libri, foto, film, case, posti, arte, visioni, persone, sorrisi, abbracci, divertimento, amore, sesso, magic moments. La vita è tutta qui. Secondo me.