Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
domenica 27 luglio 2008
Disgrazie e fortune
Cos'è successo, cosa mi hanno detto, per reagire così? Niente: solo che devo pensare più a me stesso, e ricordarmi che sono un ragazzo fortunato. Certe volte pensando alle disgrazie altrui ci si dimentica le proprie fortune, sottovalutandole, sprecandole. E non è proprio il caso.
sabato 26 luglio 2008
Un weekend da leoni (sarà)
Comunque buon fine settimana a tutti, qualunque sia il vostro segno zodiacale, fatalisti o illusi o depressi che siate.
venerdì 25 luglio 2008
Ci vorrebbe un amico
Si fa tardi. Vi vedo, veramente
eguali a me nel vizio di passione,
con i cappotti, le carte, le luci
delle salive, i capelli gia' fragili,
con le parole e gli ammicchi, eccitati
e depressi, sciupati e infanti, rauchi
per la conversazione ininterrotta,
come scendete questa valle grigia,come la tramortita erba premete
dove la via si perde ormai e la luce.
Le voci odo lontane come i fili
del tramontano tra le pietre e i cavi...
Ogni parola che mi giunge e' addio.
E allento il passo e voi seguo nel cuore,
uno qua, uno la', per la discesa.
mercoledì 23 luglio 2008
Piccoli grandi libri
L'ambiguità scandaglia questo atteggiamento misto spesso a malafede per interesse che ormai è diventato quasi normale se non necessario, partendo dalla psicoanalisi e dalla psicologia. Quante persone conosciamo che "predicano bene e razzolano male"? E noi, siamo davvero così "sinceri", trasparenti e "schierati" con chiarezza?
Blues della fine del mondo parla della credenza apocalittica (soprattutto nella società americana e le sue sette religiose) e di come scienza e razionalismo non siano ancora riuscite a trovare una mitologia che possa competere con il fascino della fine. Colonna sonora: Death in June , per intenderci.
La perdita raccoglie le riflessioni di tre donne "con le palle quadrate" (scusate l'espressione) sul tema della morte e della perdita anche di amici, ideali, luoghi dell'anima. Bellissimo e toccante.
Non sono libri "da ombrellone", ma d'altronde io l'estate la passo a Paveto, mica al mare...
lunedì 21 luglio 2008
I morti viventi
Buon appetito :o)
PS Io scherzo ma c'è poco da scherzare :o(
venerdì 18 luglio 2008
Il mio (non più) piccolo campione
Per riconoscere nella foto mio figlio in quel gruppo di adolescenti felici ed esaltati trovate quello che ha una nuvola di ormoni che gli ronzano sulla testa come calabroni :-)) Meno male che si sfoga col basket, perchè è in una fase in cui Lisa Simpson si trasforma in Beavis and Butthead, ride, piange, salta, urla, polemizza continuamente...AIUTO! Eh già, siamo alla fine dell'innocenza, con Ale: devo passare alla manualistica sugli adolescenti e mettere a scaffale Comprendere il vostro bambino...Devo anche dare un'occhiata ai reparti "Terza età" (per me) e "Quarta età" (per mio padre), per fortuna c'è un libro per tutto e tutti.
Complimenti, figlio mio. E Forza Granarolo, forza G rosse. Siete tutti noi.
giovedì 17 luglio 2008
Afterhours - La verità che ricordavo
Sento di avere una milza nel cervello
la mia vita è un po' più facile
ma è finta
non è bello
come quando ero bambino
come quando ero sereno
sono sano cosi?
è così ch'esser sani?
sono sano cosi?
è così ch'esser sani?
sono così
spiego ai miei sogni
il concetto di onestà
loro che si son trasformati
in una professione adatta
voglio la verità che ricordavo
perchè questa è troppo brutta
sono sano cosi?
è così ch'esser sani?
sono sano cosi?
è così ch'esser sani?
sono così
e il sole sale sopra il continente del male
sopra il quale sto crescendo, migliorando
e dove fingo
di non essermene accorto
che non sto vivendo
sono morto
sono sano cosi?
è così ch'esser sani?
sono sano cosi?
è così ch'esser sani?
sono così
voglio la verità che ricordavo...
Papà e Mamma Zaio a vedere gli Afterhours
Sai che la fortuna è una religione:
tu ci credi oppure no,
lo capiremo prima o poi
che non c'è modo di rinascere senza peccare.
Ma tu hai voglia di rinascere,
o è solo che non sai come finire.
E forse fa un po' male, forse fa un po' male.
Ma tutto fa un po' male, tutto fa un po' male.
Quello che sognavi ti fa ridere da quando sai che non lo puoi più avere.
Ma l'odio è un carburante nobile e hai scoperto che non è così male
tradirsi con rispetto, perchè vivere è reale.
Ma vivere così, non somiglia a morire?
E forse fa un po' male, forse fa un po' male.
Ma tutto fa un po' male, tutto fa un po' male.
mercoledì 16 luglio 2008
Afterhours - Shadowplay (Joy Division cover, 1990)
Stasera Afterhours dal vivo (con l'ottimo Cesare Basile), poi vi racconto. Come aperitivo un video-chicca del 1990, un Manuel quasi irriconoscibile (più bello di adesso, comunque). Mi piace ricordarlo così. Conobbi Manuel di spalla ai Thin White Rope, all'Acquasola di Genova. Io coi Lost avevo cominciato a cantare in italiano, lui mi disse: "La nostra musica non si presta alle parole italiane". Io ero anche d'accordo sull'anglofonia, ma gli dissi che andava fatto uno sforzo. Dopo un po' uscì "Germi", e il resto è storia. Questo video vi mostra i poveri, profondi, affascinanti, oscuri anni 80 dei gruppi italiani. Cover notevole, tra l'altro.
martedì 15 luglio 2008
Non parlo di politica e politici
domenica 13 luglio 2008
La "nostalgie du dimanche"
sabato 12 luglio 2008
SOS Bellezza
venerdì 11 luglio 2008
Grease: I got chills!
Stasera, su richiesta del piccolo Matteo, il Cinema Zaio propone Grease (su Italia 1). L'apparizione di Sandy vestita di nero spazzò via dal mio immaginario erotico le cantanti degli Abba. Da culto la gara di ballo e relative musiche, le macchine, il look chiodo-maglietta-jeans (i Ramones con la brillantina). Ah, gli anni 50! E poi gli anni 60, che figata. Aveva ragione quel vecchio mod: lo Stile è finito nel 1967.
giovedì 10 luglio 2008
David Bowie - Space Oddity (original video 1969)
Canzone dedicata soprattutto a Marcello (che ho visto finalmente fuori dal suo tin can) e Andrea Fender. Ma anche a chi la ama e si identifica nel Maggiore Tommaso (e NON nel Ground Control...). Notare la musica leggermente diversa dalla versione classica.
"Though I'm past one hundred thousand miles
I'm feeling very still, and I think my spaceship knows which way to go. Tell my wife I love her very much, she knows"...
Solidarietà a tutti i Major Tom.
mercoledì 9 luglio 2008
Siamo tutti mobili Ikea
martedì 8 luglio 2008
Piccole stelle senza cielo
Cosa ci fai in mezzo a tutta questa gente
Sei tu che vuoi o in fin dei conti non ti frega niente
Tanti ti cercano spiazzati da una luce senza futuro
Altri si allungano: vorrebbero tenerti nel loro buio
Ti brucerai, piccola stella senza cielo
Ti mostrerai, ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai dietro una scia, un soffio, un velo
Ti staccherai perché ti tiene su soltanto un filo, lo sai
Tieniti su, e altre stelle son disposte
Solo che tu a volte credi non ti basti
Forse capiterà che ti si chiuderanno gli occhi ancora
o soltanto sarà una parentesi di una mezz’ora
Ti brucerai, piccola stella senza cielo
Ti mostrerai, ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai dietro una scia, un soffio, un velo
Ti staccherai perché ti tiene su soltanto un filo lo sai
Ognuno poi ha i suoi modi di bruciarsi, mostrarsi, sciogliersi, staccarsi. E ognuno ha il suo sottile filo che lo tiene su. Per sua fortuna.
lunedì 7 luglio 2008
Weezer covers Radiohead's Creep
Non ho resistito a postare questo video per varie ragioni. 1) uno dei miei passasprecatempi preferito è suonare (male) la chitarra acustica 2) amo la canzone dei R. 3) i Weezer sono dei genii 4)sarò hippy o "antico" (e negato con la musica digitale), ma la musica acustica dal vivo unplugged ha sempre il suo fascino...
Senza neanche un saluto
E chissà poi se "Alessandro" commetterà davvero quel gesto. Chissà se lo saprò mai. Tanti mi hanno detto: Ma cosa stai a preoccuparti che poi magari è una bufala, un mitomane, una finzione!". Visitavo il suo blog ogni giorno, io e la ragazza fiocco d'avena siamo stati gli unici (ingenui?) a lasciargli qualche messaggio. Mah. Riposi In Pace. Chè tanto, with or without you, la vita continua. Quella che cerchiamo di vivere e rendere migliore (più vivibile), anzichè lasciarla.
Ciao "Alessandro", ovunque tu sia, chiunque tu sia.
domenica 6 luglio 2008
Ma quale serenità
sabato 5 luglio 2008
Boys don't cry
venerdì 4 luglio 2008
U2 - One
Ascoltando alla radio oggi questa canzone, ho pensato all'unicità di tante cose della nostra vita. Una sola vita, un solo amore, anche se ci riproviamo, più o meno goffamente. Ci si può rifare una vita sentimentale? Ci si può rifare una vita nuova e diversa? E se sì, fino a quando?
L'ultimo discorso di Martin Luther King
"Bene, non so ora che cosa accadrà. Abbiamo dei giorni difficili davanti a noi. Ma ora non importa. Perché sono stato sulla cima della montagna. E non mi interessa. Come tutti vorrei vivere una lunga vita. La longevità ha la sua importanza. Ma questo, adesso, non mi interessa. Voglio solo fare il volere di Dio. E Dio mi ha permesso di salire sulla montagna. E di là ho guardato. E ho visto la Terra Promessa. Forse non ci arriverò insieme a voi. Ma voglio che questa sera voi sappiate che noi, come popolo, arriveremo alla Terra Promessa. E questa sera sono felice. Non ho paura di nulla. Non ho paura di alcun uomo. I miei occhi hanno visto la gloria del Signore che viene."
Discorso pronunciato il 3 aprile 1968, vigilia del suo assassinio, nel Mason Temple, a Memphis.
giovedì 3 luglio 2008
La ciliegiona sulla torta
Malattia e destino è abbastanza palese: forse comincio ad averne le palle piene :-))
Meno male che trovo ancora lo spirito di riderci sopra, come sta facendo anche mio padre in ospedale col suo pungente humour quargnentino. In fondo si hanno gli occhi lucidi sia che si rida sia che si pianga. Tanto vale ridere.