Ieri sera ho visto un film che mi è piaciuto tanto, Little Miss Sunshine, destinato a diventare un mio piccolo cult personale. Ci sono tanti elementi straordinari, tanta America decadente, demenziale e perdente ma adorabile, c'è un metodo in questa follia, direbbe qualcuno. Un cortocircuito di emozioni on the road to nowhere, sai che dovresti piangere/commuoverti e invece ridi spassosamente, stranissimo. Indimenticabile Paul Dano ammutolito e il nonno eroinomane (I'm old, so what?). Niente male la colonna sonora, e alcuni dialoghi memorabili. E poi l'ossessione del padre sulla dicotomia perdenti/vincitori, rendendosi conto alla fine di essere un perdente proprio lui. Alla fine spunta quasi un orgoglio, una bellezza dell'essere losers ma simpatici e con un cuore gonfio così (di rabbia ma anche di amore e sentimento). Consigliato. Una scheda la trovate qui.Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
martedì 20 novembre 2007
Una simpatica famigliola
Ieri sera ho visto un film che mi è piaciuto tanto, Little Miss Sunshine, destinato a diventare un mio piccolo cult personale. Ci sono tanti elementi straordinari, tanta America decadente, demenziale e perdente ma adorabile, c'è un metodo in questa follia, direbbe qualcuno. Un cortocircuito di emozioni on the road to nowhere, sai che dovresti piangere/commuoverti e invece ridi spassosamente, stranissimo. Indimenticabile Paul Dano ammutolito e il nonno eroinomane (I'm old, so what?). Niente male la colonna sonora, e alcuni dialoghi memorabili. E poi l'ossessione del padre sulla dicotomia perdenti/vincitori, rendendosi conto alla fine di essere un perdente proprio lui. Alla fine spunta quasi un orgoglio, una bellezza dell'essere losers ma simpatici e con un cuore gonfio così (di rabbia ma anche di amore e sentimento). Consigliato. Una scheda la trovate qui.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Loser...mhh...Beck, grande pezzo, forse perchè non faceva ancora lo "strano famoso". Quando sei strano o lo fai con le pezze al "Bip" sei più appetibile, quando diventi "famoso" o perlomeno pensi di esserlo, forzi la tua natura e allora non ti rimane che fare della musica alla Craig David o anche peggio.
Ciao Fra,
anche io ho visto due sere fa "Little Miss Sunshine", molto bello.. fantastico il personaggio del nonno con i suoi incitamenti sessuali verso il nipote e la coreografia da lui ideata per il ballo della nipotina.
Devo dire che hai azzeccato in pieno, è un film che dovrebbe far piangere invece fa ridere; teneri questi americani che non sanno che i mezzi con le marce basta spingerli e mettere la seconda o la terza per farli partire.. e poi vorrebbero comandare il mondo.. sti 'mericani.
sandro.
film fantastico, l'ho visto pure io! la scena quando la bambina finisce l'esibizione che gli aveva insegnato il nonno, e quel metallaro si alza e urla qualcosa.... uahahah
Posta un commento